Teverola, ritardi vaccinazioni Asl. Gli utenti si lamentano. “A causa della disorganizzazione per una puntura dobbiamo rimandare impegni di lavoro”

TEVEROLA. Sono piovute critiche questa mattina, sulla sede locale dell'Azienda Sanitaria Locale da parte di alcuni utenti, per i rallentamenti che hanno interessato questa mattina il servizio di vaccinazioni presso il centro del distretto sanitario 18 di corso San Francesco.

Qualche utente si è lamentato poiché l’apertura era alle 9 ma le vaccinazioni sono iniziate alle 9 e 30 e, non essendoci appuntamenti, qualcuno ha dovuto attendere diverso tempo prima di poter procedere alla somministrazione delle vaccinazioni obbligatorie destinate ai più piccoli.

Alle 9 c’erano solo gli utenti e nessuno del personale sanitario - ha fatto sapere il nonno di un bimbo di sei mesi che si è vaccinato durante la mattinata - Abbiamo chiesto spiegazioni e ci hanno prima detto che mancava un infermiere, poi che mancava il medico e poi che mancavano i camici. Nel frattempo i bambini di pochi mesi di vita, col le loro esigenze, attendevano per le vaccinazioni al caldo. Alle 9 e 30 è entrata la prima bimba: il centro apre alle 9 e dovrebbe iniziare a vaccinare alle 9 ma essendo senza appuntamento sai quando arrivi e non sai quando vai via. Stamattina c’era gente in attesa dalle 8 e 30 poiché aveva impegni di lavoro che ha dovuto rimandare poiché per una vaccinazione che dura 5-10 minuti si può attendere anche un’ora. Non c’è organizzazione. Occorrerebbe fissare gli appuntamenti in modo da evitare questo tipo di problematiche”.

Idio Urciuoli

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