Sant’Arpino. Chiusura Aree Giochi. Ci scrive la signora Martiniello ” Un Paese che non investe per i bambini è un Paese che non investe per il Futuro!”

Sant'Arpino.      Riceviamo e pubblichiamo da una nostra lettrice.

"Un Paese che non investe per i bambini è un Paese che non investe per il Futuro! È ciò che mi sento di denunciare dopo la sconcertante constatazione della totale assenza di un’area giochi per i più piccoli del Comune di Sant’Arpino. Mi presento. Sono Maria Martiniello originaria di quella che è la terra delle Maschere Atellane, di attività folcloristiche coma la “Sagra del Casatiello” e di rassegne nazionali come “PuciNellaMente” ed internazionali come “Atella Classica”; centro di luoghi d’interesse e monumenti come Palazzo Ducale dei Sanchez de Luna d’Aragona, Chiesa di Sant’Elpidio Vescovo, Rudere del Castellone, Palazzo Zarrillo, Palazzo Magliola…. Vivo dal Maggio del 2008 Nella Città di Modena. Ebbene, mi sono recata a far visita ai miei in questa settimana del Ferragosto ed ho preso atto che ai bambini di Sant’Arpino è negato uno dei diritti fondamentali del minore: quello del gioco e del tempo libero…semplicemente un’area giochi. Non c’è nulla per loro nemmeno un’altalena, uno scivolo, una giostrina…nulla per l’infanzia. I genitori sono costretti a recarsi in altri comuni per far godere ai figli di un momento ludico. Vorrei solo sottolineare che spazi vivibili e progettati sono valori sul piano educativo e culturale del minore, tali spazi sono occasione di socialità, di gioco, di conoscenza, di educazione al rispetto del Bene Comune e dell’ambiente. I giochi all’area aperta giovano all’equilibrio psicofisico del bambino, stimolano la creatività, favoriscono l’attività fisica. In una comunità i bambini sono una priorità. Sono il seme da far crescere. I figli di Sant’Arpino stanno venendo su nella totale non considerazione da parte delle istituzioni e del mondo adulto e con la percezione di non essere importanti nello spazio e nel tempo del loro territorio. Il Comune è in dissesto. E ce ne laviamo le mani e la coscienza. NO!!!! Mi rivolgo, allora, alle Associazioni Culturali che operano ed organizzano eventi sul territorio …le belle serate nel Palazzo Ducale ed altro…Offendetevi davanti a un fatto del genere. Indignatevi! Rifiutatevi di parlare di Cultura in un Paese che non crede e che non investe nel suo futuro, per suoi bambini. Denunciate! Portate senza tregua questa questione sul tavolo delle discussioni davanti alle Istituzioni. Siate esempio di cambiamento e no di rassegnazione. PRETENDETE CHE LA CULTURA INIZI DALLE FONDAMENTA!!! ".

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