Sant’Arpino, giornata ecologica. Insieme:”Periferie sporche e trascurate. Ma gli amministratori in quale paese vivono?”
SANT'ARPINO. Sono al vetriolo le critiche mosse dal gruppo politico di minoranza "Insieme" all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Ernesto Di Mattia per la questione ambientale.
"Sabato scorso l’amministrazione Di Mattia ha organizzato una giornata ecologica, - hanno fatto sapere dal sodalizio di opposizione - con l’intento di sensibilizzare la cittadinanza nei confronti dei temi legati all'ambiente. Conclusa la manifestazione, grande gaudio ha dimostrato l’assessore Giovanni Maisto sulle pagine Facebook, affermando che l'amministrazione avrebbe compiuto un grande passo avanti verso uno dei loro obiettivi primari. Ebbene, ben vengano queste manifestazioni, ma ci verrebbe ancora una volta da dire: da quale pulpito viene la predica? Come fanno questi amministratori a fare affermazioni del genere senza vergognarsi? Davvero pensate di prendere in giro l'intelligenza dei cittadini? Tralasciando il silenzio assordante dell’assessore Gaetano Lavino che sembra sparito nel nulla, forse in attesa dell’ok del suo "tutor" Speranza Belardo di poter parlare, ci verrebbe da chiedere in primis a Maisto e poi a tutti gli altri membri dell’amministrazione: ma in quale paese vivete? Vi rendete conto in quale contesto degradato e degradante ci troviamo e in che stato ambientale versa il nostro paese? E ciò che affermiamo non è una mera e sterile polemica politica senza fondamento. Basta farsi un giro per le periferie di Sant’Arpino, per capire che ciò che state tentando di fare credere ai cittadini, non è altro che una mistificazione della realtà. Le periferie santarpinesi sono sporche e trascurate! Località “Ncopp’ ‘e Santi”, via Martiri Atellani, Zona “Castellone”, parcheggio del campo sportivo “Ludi Atellani”, zona Cimitero, e altri siti sparsi a destra e manca, lasciati in balìa di se stessi. Perché, invece di organizzare queste manifestazioni, non si convoca un Consiglio Comunale aperto per spiegare le ragioni di tutto questo degrado? Ma intendiamo un Consiglio Comunale con diritto di replica, e non un Consiglio come siete abituati ad organizzarlo voi, in pieno stile PUTINIANO. L’assessore Lavino dovrebbe spiegarci perché non c'è traccia dei droni e delle telecamere che la ditta dei rifiuti Barbato dovrebbe installare come da capitolato della gara d’appalto vinta. Eppure le stiamo pagando lautamente, mese dopo mese, e sarebbero un deterrente per evitare sversamenti! Cosa che dovrebbero fare anche il sindaco Di Mattia e Giovanni D’Errico, che non hanno esitato nel farsi fotografare con paletta e secchiello in mano, in propaganda stile ventenni mentre davano sfoggio del loro pollice verde. Mancavano solo la sdraio e l’ombrellone e avrebbero potuto organizzare una colonia a Varcaturo. La vostra non è altro che demagogia, utile a buttare fumo negli occhi alla popolazione, mentre le periferie della nostra amata Sant’Arpino affondano nella loro incuria!"