Sant’Arpino. Il Movimento Ambientalista Terra Mia ” Noi siamo altro. Sì al confronto ma non ci interessa il divismo di giornata”

Sant'Arpino. Pubblichiamo la lettera aperta del Movimento Ambientalista Terra Mia.

" Il nostro sodalizio nasce nel 2018.
Era un periodo in cui si intensificarono in maniera esponenziale i roghi tossici.
Il tutto nacque, grazie alle numerose iniziative,dei cittadini, per contrastare il fenomeno roghi, che aveva assunto una dimensione allarmante, ma non era una tragica novità…
Grazie poi alle tante esperienze in materia ambientale e alle tante militanze in altre storiche associazioni di volontariato, fondammo questo Movimento,che in pochi anni ha dato vita a numerose iniziative ambientaliste,riconosciute da tanti cittadini.
Il M. A. Terra Mia nacque (anche) soprattutto per un motivo molto semplice:bisognava agire e non solo limitarsi a dei lamenti, soprattutto sui social.
Agire significa semplicemente "esserci sul campo" in maniera pratica, mettendosi a disposizione della collettività,con iniziative varie, che poi abbiamo prodotto.
Ovviamente, in tanti casi, siamo stati critici e anche criticati spesso in maniera "aspra" , ma questo fa parte del cosiddetto teorema della "democrazia "(ed è giusto che sia così) .
La critica, quando è costruttiva diventa un fattore di crescita, spesso fondamentale.
Abbiamo sfiorando spesso anche lo scontro con le istituzioni locali,ma sempre con il piglio propositivo… e sopratutto, stracolmi di idee, grazie anche ai tanti nostri componenti, che partecipavano(e partecipano sempre) con passione ai (tanti) nostri progetti (per tali motivi, siamo stati anche apprezzati dalle stesse istituzioni locali).
Il problema ambientale nei nostri territori è enorme e non riguarda solo una piccola comunità come la nostra, ma un intera Regione e in particolare un fazzoletto di terra, detta anche "Terra dei Fuochi"… e ne siamo tutti coinvolti in pieno.
In questi anni abbiamo anche approfondito queste tematiche, sopratutto informandoci con esperti, medici, amministratori locali, assessori regionali, parlamentari e tanti cittadini. Di sicuro abbiamo rinforzato il nostro bagaglio culturale sul tema ambientale, con conoscenze nuove, ma il dato più importante è sicuramente la consapevolezza di combattere una battaglia lunga e a tratti difficile.
Quelle conoscenze però ci sono servite a capire anche tante cose, che forse prima scartavamo.
"L'Unione delle forze in campo" è fondamentale(ad esempio) …. Perché da soli possiamo fare ben poco e l'unione fra le varie associazioni sparse su tutto il territorio atellano è molto importante. Purtroppo quello che accade in un paese limitrofo, ci coinvolge direttamente e viceversa.
Su questo progetto stiamo lavorando da tempo, ma di sicuro lo porteremo a termine.
Molte conoscenze in materia ambientale, mancano a tanti cittadini e spesso questo produce solo una cattiva informazione.
Non esistono risolutori, né tantomeno chi si erge a tale… Esiste l'impegno, che deve essere scevro da condizionamenti politici e sopratutto da facili strumentalizzazioni.
Quando si studiano le cose, quando si approfondiscono certe tematiche, si cambia registro… Si passa alle cose serie e quelle le fanno le persone volenterose, le fanno le persone preparate, le fanno le persone che non confondono la politica(locale) con il volontariato.
Non c'è assoluto bisogno di sentirsi protagonista
Essere "AMBIENTALISTA" e tutto altro. Contano poco gli apprezzamenti momentanei dei social, conta invece la divulgazione di un messaggio serio, perché questo problema è in primis un "PROBLEMA Culturale SERIO"…
NON CI SIAMO MAI SOTTRATTI AD UN CONFRONTO e mai lo faremo.. MA Noi siamo altro…
Dialoghiamo con tutti, anche con chi non condivide il nostro percorso, ma non ci interessa il "divismo" di giornata, perché questi, per chi non ne è a conoscenza…
SONO ARGOMENTI MOLTO SERI… e non vanno strumentalizzati
".

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