VIDEO – Sant’Arpino è il primo Comune dell’agro ad avere il marchio “De.C.O. Tinto:”Felici ed orgogliosi. È un passo in avanti verso un paese migliore”
SANT'ARPINO. Approvato all’unanimità dal consiglio comunale il regolamento comunale per la tutela e la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali che istituisce per il nostro Comune il marchio “De.C.O.” - Denominazione Comunale di Origine”.
Si tratta di un provvedimento finalizzato alla promozione del territorio comunale e, di riflesso, delle sue specialità, enogastronomiche e non solo, nato da un confronto con gli operatori del settore e con le associazioni locali impegnate nella promozione e tutela anche delle tradizioni agro-alimentari e gastronomiche locali come la Pro Loco. Uno strumento che non costituisce un marchio di qualità in senso stretto ma che certifica l’attestazione di origine geografica equivalendo nel significato e negli obiettivi alla dicitura “Made in Sant’Arpino”.
“Un provvedimento, quello del marchio “De.C.O.”, che servirà per promuovere i nostri numerosissimi prodotti e le nostre specialità - hanno fatto sapere il sindaco Ernesto Di Mattia, la delegata alla promozione del territorio Ivana Tinto e l’assessore alla cultura Giovanni Maisto - come quelli legati al mondo dell’enogastronomia locale ma anche gli eventi del nostro ricco calendario culturale che potranno iscriversi all’albo delle manifestazioni che identificano in modo chiaro ed inconfutabile la nostra cultura, il nostro essere comunità e il nostro essere “santarpinesi” .
Le richieste per l’attribuzione della De.C.O., redatte attraverso un apposito modello predisposto dall’Ente, dovranno essere dirette ad evidenziare le peculiari caratteristiche del prodotto, con particolare riferimento a quelle analitiche e di processo produttivo ed ogni informazione ritenuta utile ai fini dell’iscrizione nel registro “De.C.O.”. L’esame delle istanze sarà valutata da una commissione composta da: sindaco o suo delegato, assessore alla cultura, presidente del consiglio comunale, due consiglieri comunali scelti dall’opposizione e due esponenti del settore agro-alimentare e/o enogastronomico nominati dal primo cittadino.
“È un passo in avanti, questo, verso un paese migliore che deve iniziare a credere di più in se stesso. Un'iniziativa che va ad innestarsi in un contesto locale già ben predisposto e caratterizzato da produzioni locali tipiche, e, per questo, siamo particolarmente felici ed orgogliosi” ha concluso il presidente del consiglio Ivana Tinto.