Partirà domani da Aversa “Firma la pace, prepara la guerra” la raccolta firme per fermare il conflitto bellico. “Vogliamo indire un referendum per fermare l’invio di armi in Ucraina”
'Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato', Papa Francesco.
La guerra è una cosa terribile. Indegna. Assurda. Infinitamente spaventosa e triste.
Bisognerebbe fare di tutto per impedire l'inizio di una guerra in qualsiasi parte del mondo, e se ricordate l'ONU fu fondata all'indomani della Seconda Guerra Mondiale proprio per mantenere la pace e la sicurezza fra le Nazioni.
Nonostante ciò le guerre non hanno smesso di esistere, e quando un paese entra in guerra non è di certo la popolazione a volerla, ma sempre e solo un gruppo di uomini potenti e ricchi che, con il "proprio esercito personale", vogliono diventare ancora più potenti e ricchi.
Le parole potrebbero non bastare per fermare una guerra, ma stare zitti continuando a subire sicuramente non può essere la soluzione.
Una firma contro la guerra.
Una firma per chiedere la pace.
Il comitato, presieduto da Fernanda Tanzillo e composto da Spartaco D'aniello e dall'avvocato Raffaele Bencivenga, con potere di autentica, hanno organizzato diversi gazebi informativi e punti di raccolta nei comunicati di: Aversa, Gricignano, Cesa, Succivo, Orta di Atella, Casapozzano.
17 Giugno, Aversa via Roma h 9.00
18 Giugno, Gricignano d’Aversa piazza Municipio h 9.00/13
24 Giugno, Succivo piazza IV Novembre h 9.00
25 Giugno, Cesa piazza De Michele h 9.00/13
1 Luglio, Orta di Atella piazza Principessa Belmonte, via San Salvatore ( Girasole) h 9.30
2 Luglio, Casapozzano piazza Virgilio h.9.30
Siamo ormai vicini alla guerra nucleare e dobbiamo interrompere questo rischio.
Si raccoglieranno le firme dei cittadini (occorrerà un documento di identità per la sottoscrizione), per indire un referendum abrogativo contro l'invio di armi italiane in Ucraina. Più armi si inviano mai ci sarà l’avvio di un negoziato di pace.
Sii protagonista, firma e fai firmare per questo referendum, che è inattaccabile dal punto di vista giuridico, in quanto non finalizzato alla modifica dei trattati internazionali, così come vietato dalla Costituzione, bensì all’ambito della competenza tra Governo e Parlamento sull’invio delle armi.
Il Comitato "Ripudia la guerra" è attivo in tutta Italia e nell'agro Aversano ed ha come obiettivo la raccolta di 500.000 firme entro il 14 Luglio.
Grazie a tale impegno si potrà far sentire la voce di tutti gli italiani che vogliono la Pace.
" Siamo un gruppo di cittadini che vogliono e cercano di impegnarsi per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di far sì che l’Italia si impegni per favorire la pace riguardo al tragico conflitto che si sta svolgendo in Ucraina."
L’umanità deve porre fine alle guerre o sarà una guerra a mettere fine all’umanità.
La pace è sempre possibile.