Sant’Arpino, bimbi giocano a calcio in villa comunale. Pezone e Lettera puntano il dito contro la maggioranza. “Il parco è una zona “franca” sotto il controllo dei ragazzi”

SANT'ARPINO. I Consiglieri Comunali Francesco Pezone e Salvatore Lettera, del Gruppo Consiliare Misto, ancora una volta puntano il dito contro l’amministrazione Comunale Targata Di Mattia. “Di recente ci sono pervenute ripetute segnalazioni da parte dei cittadini, i quali si lamentano che, tutti giorni, in pieno pomeriggio, nella villa comunale ci sono schiere di ragazzini che puntualmente organizzano partite di calcio. Questa situazione mette a rischio le persone che passeggiano nella villa comunale che sono costretti a subirsi le pallonate che, spesso, arrivano in pieno volto e sui passeggini”.

“Nelle ville comunali, come nelle strade, è vietato giocare a pallone. La villa comunale “Cirillo”, è un luogo di ritrovo per tutti, frequentato anche da persone anziane, per loro natura più fragili, e da molti genitori che portano i bambini sulle giostrine. Negli ultimi tempi, è stato letteralmente “occupato” lo spazio dell’anfiteatro da appena una decina di adolescenti, che, a loro piacimento, lo trasformano in campo di calcio. Se poi qualcuno si permette di richiamarli al rispetto delle regole, viene insultando ed offeso”.

“Da tempo la villa comunale Cirillo è divenuta “una zona franca” sotto il totale controllo di questi pochi “ragazzi” che hanno deciso di trasformarla nel loro campo da calcio privato, costringendo il resto dei cittadini di Sant’Arpino a non frequentarla più. Ma questi episodi devono far riflettere, non possono essere sottovalutati da parte dell’amministrazione comunale Di Mattia. Le Istituzioni devono fare il loro dovere e indirizzare questi giovani cittadini a rispettare le regole e ad utilizzare il campo di calcio”

Share
Translate »