Orta. Marocchino 48enne cacciato brutalmente di casa all’improvviso nonostante pagasse regolarmente l’affitto, ha un malore mentre denuncia il fatto ai carabinieri.

(di Idio Urciuoli)

ORTA DI ATELLA - È stato brutalmente cacciato di casa senza preavviso nonostante pagasse regolarmente l'affitto, Lamlih Abderrahim, marocchino 48enne da 34 anni in Italia e da 4 residente a Orta di Atella in via San Donato.

Come riporta il verbale della denuncia presentata alla locale stazione dei carabinieri domenica, il 48enne risiedeva in affitto in un appartamento composto da una stanza da letto, cucina e bagno per cui ha pagato regolarmente un affitto mensile di 300 euro. La settimana scorsa si è recato dal proprietario per consegnare la somma relativa all'affitto di settembre ma quest'ultimo non ha preso i soldi comunicandogli contestualmente che avrebbe dovuto lasciare l'appartamento in quanto già affittato ad un altro soggetto di nazionalità pakistana.

Il marocchino ha chiesto una settimana di tempo per sgomberare casa ma sabato scorso il proprietario dell'abitazione, incontrato casualmente fuori ad un bar, gli ha riferito di recarsi urgentemente presso l'abitazione in quanto i suoi effetti personali erano stati messi fuori al cortile. Effetti personali tra cui, come dichiarato dal 48enne ai militari dell'arma, era presente il permesso di soggiorno, la ricevuta della Questura per il rinnovo e la somma di 1350 euro custodita in una borsa nera.

Effetti personali che Abderrahim non è andato a ritirare perché, come da lui stesso evidenziato:"se non avessi rinvenuto i miei oggetti qualcuno avrebbe potuto dire che li avrei fatti sparire". Il 48enne, che ha dato consenso ai militari dell'arma a contattare il proprietario dell'abitazione per risolvere la questione, ha avuto un malore durante la deposizione in caserma ed è stato trasportato presso l'ospedale di Aversa da dove è stato dimesso alle 20 di domenica.

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