Sant’Arpino. Raccolta differenziata, partiti i controlli, oltre trenta multe nei primi giorni. Di Mattia/Lavino:”Rispettare le regole per vivere serenamente”
SANT'ARPINO. Sono oltre trenta le multe elevate dal comando di polizia municipale guidato dal comandante Gianluigi Tavolozzi per le irregolarità nel conferimento della raccolta differenziata.
Con una lunga ordinanza sottoscritta dal sindaco Ernesto Di Mattia il 9 ottobre la popolazione è stata richiamata a fare attenzione al calendario della raccolta rifiuti e alla sistemazione dell’immondizia fuori casa negli orari predisposti: in molti lasciavano i bidoni fuori casa fuori dall’orario prestabilito utilizzando, tra le altre cose, le buste nere, vietate in quanto non è possibile verificare il contenuto.
“Molteplici cittadini hanno lamentato che la metodologia della raccolta differenziata, - hanno fatto sapere la fascia tricolore e l’assessore all’ambiente Gaetano Lavino - da parte di alcune utenze domestiche e non domestiche (commerciali, uffici, artigianali, scuole pubbliche, paritarie e private) non viene effettuata correttamente, ed inoltre molte utenze lasciano fuori alle aree pubbliche e private ad uso pubblico i contenitori della raccolta oltre gli orari stabiliti per il ritiro e i relativi contenitori sono maleodoranti, in quanto non vengono puliti correttamente determinano una procreazione di insetti di qualsiasi tipo”.
Numerose, infatti, sarebbero le lamentele giunte a Palazzo Ducale nei mesi scorsi per la presenza di bidoni pieni di immondizia durante il giorno, soprattutto nel centro storico. Di Mattia ha richiamato i cittadini al rispetto della raccolta differenziata facendo intendere che sarebbero partiti i controlli da parte del comando di polizia municipale.
“La frazione organica umida deve essere depositata, a piè di portone o cancello, - si legge nell’ordinanza - in contenitori a svuotamento riutilizzabili o in alternativa in sacchetti, il tutto ben chiusi al fine di evitare la fuoriuscita di cattivi odori. I contenitori utilizzati per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani con modalità domiciliare una volta svuotati dal gestore che si occupa del servizio, dovranno essere mantenuti puliti e posizionati in area privata e/o di pertinenza non accessibile a chiunque. Sono assolutamente vietate le buste nere”.
