Sant’Arpino, sabato in programma convegno sulle indagini nell’area archeologica. Tinto/Di Serio:”Appuntamento cruciale per il nostro territorio”

SANT'ARPINO. Si terrà sabato alle 10 e 30, presso l’aula consiliare “G. Pezzella” di via Mormile, un importante convegno dal titolo “Indagini archeologiche non invasive per la topografia di Atella - Campagna 2023” che avrà come tematica principale la campagna di indagini archeologiche avviate nell'area archeologica ricadente nel territorio di Sant’Arpino, nel corso dell'estate scorsa, su concessione della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Caserta e su autorizzazione del Comune di Sant’Arpino. 

All’incontro, che sarà moderato dalla Presidente del Consiglio Comunale con delega alla promozione del territorio Ivana Tinto, prenderanno parte, per i saluti istituzionali: Ernesto Di Mattia, sindaco di Sant’Arpino, Giuseppe Bencivenga, sindaco di Frattaminore, Debora Belardo, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Rocco-Cinquegrana”, Gennaro Leva, soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, Mariano Nuzzo, soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli e Andrea Mazzucchi, direttore del dipartimento di studi umanistici dell’Università degli studi di Napoli Federico II. 

Nel merito dell’argomento relazioneranno Rodolfo Brancato, professore DSU dell’Università degli studi di Napoli Federico II, che presenterà i risultati preliminari della campagna di indagini archeologiche unitamente al progetto a cui sta lavorando per la realizzazione della carta archeologica della città antica, oggi intersezione tra i Comuni di Sant’Arpino, Frattaminore, Succivo ed Orta di Atella.

Successivamente interverrà Giuseppe Scardozzi, professore CNR - Istituto di scienze per il patrimonio culturale, che esporrà invece in merito ad “Atella nelle fotografie aeree storiche”. Chiuderà il tris di relatori Pier Matteo Barone, professore dell’American University of Rome, che discuterà in merito alle “prospezioni geofisiche: “vedere” l’invisibile”. 

"Grazie al dialogo tra Enti di ricerca e tutela di Amministrazioni ed Enti del terzo settore, - dichiara Brancato, alla guida del team di archeologi e topografi della Federico II - la ricerca archeologica su Atella può essere un concreto esperimento di archeologia pubblica e globale". 

Il convegno proseguirà con gli interventi programmati di: Ernesto Di Serio, consigliere comunale di Sant’Arpino con delega al parco archeologico, Antonella Lettera, presidente del consiglio comunale di Frattaminore, Assunta Pascale, docente dell’I.C. “Rocco-Cinquegrana” e referente del progetto “Lavori in Corso - RigenerazioneUrbana e mappa di Comunità", Domenico Ferraro, SABAP per le province di Caserta e Benevento, Luca di Franco, SABAP per l’area metropolitana di Napoli, Bruna di Palma, DIARC-Università degli studi di Napoli Federico II. Chiuderà l’incontro l’intervento di Giuseppe Limone, professore ordinario di filosofia della politica e del diritto. 

Un incontro, quello di sabato, che rappresenta un fondamentale crocevia per il nostro territorio. - fanno sapere il Sindaco di Sant'Arpino Ernesto Di Mattia insieme al Consigliere delegato Ernesto Di Serio e la Presidente del Consiglio Comunale Ivana Tinto - Si tratta di un progetto che ha coinvolto fino ad oggi diversi attori del territorio e che è destinato ad ampliare il suo raggio di interesse. Crediamo molto nelle potenzialità del parco archeologico, sia per lo sviluppo urbanistico del nostro Comune, sia per ciò che concerne la crescita turistica. Durante questo convegno saranno esposti in modo dettagliato i risultati dei lavori svolti durante le indagini topografiche del 2023 e contestualmente si parlerà dell’immediato futuro”.

Share
Translate »