Frattaminore/Orta. Disagi per la chiusura della provinciale. Sindaco Bencivenga:”Lavori completati”. Entro la settimana prossima la strada riaprirà al traffico
(di Idio Urciuoli)
FRATTAMINORE/ORTA DI ATELLA. Stanno lamentando non pochi disagi i residenti e i commercianti dell'area della provinciale "Aversa-Caivano" interessata da un'interruzione stradale legata ai lavori di adeguamento in via Viggiano.
La più importante arteria commerciale della zona è stata chiusa, nel tratto tra l'intersezione con via Toscanini e l'intersezione con via Rossini (strade di Orta di Atella ma i lavori ricadono sul territorio del Comune di Frattaminore), l'8 gennaio con un'ordinanza del sindaco di Frattaminore Giuseppe Bencivenga per un importante intervento legato ai sottoservizi: il traffico proveniente da Caivano è stato deviato, lato Orta, verso via Rossini e gli abitanti della strada lamentano da diverse settimane problemi legati all'intenso traffico e soprattutto al passaggio dei mezzi pesanti nella piccola strada non adeguata a sostenere il numero di veicoli attualmente in transito quotidianamente.
I lavori, come fa sapere il primo cittadino, "sono completati. La legge prescrive 28 giorni dal getto di calcestruzzo che scadranno nei prossimi giorni (tempo necessario per far raggiungere al calcestruzzo la resistenza standard, ndr) ". Al massimo, quindi, per la settimana prossima la strada riaprirà e sarà completata un'opera che, come più volte sottolineato dalla fascia tricolore frattaminorese, risulta di fondamentale importanza per l'aumento della vivibilità del territorio.
"Si tratta infatti di un lavoro che incide e inciderà tantissimo sulla vivibilità di tutta Frattaminore. - ha fatto sapere il primo cittadino con un post Facebook - Un’opera attesa da decenni. Lo so, ripeterlo può sembrare noioso, ma è necessario. Perché come ogni conquista, una volta ottenuta viene data per scontata. Ma la rassegnazione dei cittadini io non la dimenticherò. Quel senso di impotenza rispetto ad eventi cui nessuno forniva quanto meno un’ipotesi di soluzione. Poi siamo arrivati noi e come per tante altre cose abbiamo iniziato ad accorciare le distanza tra l’impossibile e il fattibile. Tra il fattibile e il possibile".