Sant’Arpino. Contestazione ministra Roccella stati generali della famiglia, arriva la solidarietà del coordinamento casertano FDI. Raffaele Dell’Aversana:”Non è accettabile contestare la vita”

SANT’ARPINO. È arrivata poco fa la solidarietà di Raffaele Dell’Aversana, responsabile del dipartimento "Famiglia e valori non negoziabili” del coordinamento della provincia di Caserta di Fratelli d’Italia, e dell'intero coordinamento per la contestazione subita dalla ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella agli stagi generali della natalità. 

La Roccella ha dovuto abbandonare la manifestazione perché è stata contestata da un gruppo di studentesse mentre si apprestava a prendere la parola. Alle contestatrici che sottolineavano che "sul mio corpo decido io", la ministra ha replicato "nessuno ha detto che qualcun altro decide sul corpo delle donne", aggiungendo "è per questo che siamo qui perché oggi le donne non decidono liberamente se possono avere figli”.

“Il dialogo e il confronto sono alla base della democrazia e non bisogna perdere la linea di demarcazione tra contestazione e censura. - ha fatto sapere Dell’Aversana - Per questo come dipartimento sulla famiglia e come intero coordinamento casertano esprimiamo piena solidarietà alla ministra Roccella per quanto accaduto agli Stati Generali della Natalità: a parti inverse sarebbe scoppiato un caso che avrebbe avuto un’amplificazione mediatica abnorme. Di riflesso la forte contestazione alla Roccella è la contestazione alla maternità e alla paternità. Viene contestato in qualche modo chi decide di mettere al mondo un figlio e questo non è accettabile. Viene contestata la vita. E questo non è accettabile, per noi, per la nostra storia ma soprattutto per il futuro della nostra società”.

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