Sant’Arpino. Questione bimba autistica, la preside Belardo chiarisce: “In nessun caso adottate iniziative contrarie agli interessi degli alunni. L’istituzione scolastica non ha mai chiesto scusa”
SANT'ARPINO. Con una lunga lettere che pubblichiamo integralmente la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo "Rocco-Cinquegrana" ha chiarito alcune questioni riguardanti la polemica che nei giorni scorsi ha interessato la partecipazione ad una gita a Roma di una piccola studentessa autistica della scuola.
"In relazione al contenuto video pubblicato in data 30.05.2024, con didascalia "Sant'Arpino. Querelle gita-bimba autistica, la madre: Il mio intento e stato quello di avere piena inclusione di mia figlia. Per l'iscrizione prendiamo un periodo di riflessione", la scrivente, Dirigente scolastico dellistituto, precisa quanto di seguito. L'Istituto Comprensivo "Rocco- Cav. Cinquegrana" di Sant'Arpino (Ce) accoglie circa duemila
alunni, almeno 110 con disabilita, e ha adottato una politica inclusiva nota sul territorio, come noli sono gli storzi in tale direzione della sottoscritta e del personale tutto. Sono stati pubblicati contenuti sul Vostro canale che descrivono una situazione lontana dalla realtà
e assolutamente infondata oltre che lesiva dell'immagine dell'Istituto e della scrivente che chiaramente si riserva di adottare iniziative a tutela. Procedo necessariamente a chiarire alcuni punti. In alcun caso la scrivente ha rifiutato di ricevere ed interloquire con l'utenza, previo appuntamento, alcuna esclusione da attività scolastiche ed extrascolastiche è stata comminata ai danni di alunni, in ispecie con disabilità, con atti d'imperio o eludenti regole predeterminate. La scrivente ha incontrato in più occasioni il genitore protagonista del contenuto video da Vol pubblicato fornendo i chiarimenti domandati, persino dando disponibilità a ripetere delle procedure che comunque non erano irregolari. In nessun caso, ed è ciò che importa comunicare con la presente, la Scuola ha adottato iniziative contrarie agli interessi degli alunni con bisogni educativi speciali e le affermazioni prive di fondamento diffuse impropriamente saranno oggetto di analisi e, se ritenuto opportuno, di iniziative legali atutela dell'immagine dei soggetti ritenuti lesi quanto, si ripete, gli sforzi per la inclusività messi in campo dall'Istituto non possono essere messi in dubbio, soprattutto senza li necessario contraddittorio nel momento in cui si muovono gravi e precise accuse, peraltro del tutto infondate per fatti mai accaduti.
La invito percio, ai sensi della legge sulla stampa, a pubblicare questa lettera con lo stesso rilievo dato al video pubblicato in data 30.05.2024. Per amore della verità, da ultimo e non di poco conto si precisa che all'uscita didattica a Roma hanno partecipato diversi alunni con disabilità del nostro istituto e che gli stessi hanno avuto lo stesso trattamento di tutti gli altri alunni. Inoltre, in riferimento alla piccola S., la stessa ha
partecipato, accompagnata da entrambi i genitori, con il rischio di effettuare una discriminazione al contrario. Purtroppo, però, anche ad obiettivo raggiunto, si continuano a diffondere notizie infondale nei contronti della sottoscritta e dell'istituzione scolastica, che mai ha chiesto scusa"