Sant’Arpino. Perillo (Fratelli d’Italia) ricorda Berlusconi a un anno dalla scomparsa. “Credeva nel potenziale italiano, sia da esempio per tutti noi”

SANT'ARPINO. Ha ricordato Silvio Berlusconi a un anno dalla morte, l'esponente della locale sezione "Fratelli d'Italia" Eugenio Perillo.

"Oggi, 12 giugno, è una giornata molto particolare per chi crede nei valori liberali, cristiani, democratici, nel garantismo, nell'impresa, negli imprenditori, nella bellezza, - ha sottolineato Perillo - nell'ottimismo di un futuro prospero e migliore, perché proprio un anno fa, un grande Imprenditore, un grande Italiano, un grande Statista, un padre, un Uomo come tutti noi, lasciò questo mondo per passare a miglior vita: il cavaliere Silvio Berlusconi.

Costui, credeva nel "potenziale italiano", cosa importantissima per un Uomo che vuole governare una Nazione, soprattutto un Paese pieno di opportunità e di bellezza come l'Italia. Sì, perché l'Italia è Bellezza e il Cavaliere Berlusconi ci credeva, fino in fondo.

Non solo Imprenditore straordinario, ma anche fondatore del centrodestra italiano e Primo Ministro.

Nel ricordare, non solo l'Uomo e il politico ma anche il suo altissimo spessore intellettuale e culturale, voglio concludere con un pezzo del suo famoso discorso al Congresso degli Stati Uniti d'America:

"Non mi stancherò mai di ripetere che quando vedo la vostra bandiera non vedo solo la bandiera di un grande paese, ma vedo soprattutto un simbolo universale di libertà e di democrazia. Questi sentimenti hanno sempre ispirato i governi che ho guidato.
Permettetemi di concludere il mio intervento condividendo con voi una breve storia. Un giorno un padre accompagnò il figlio a un cimitero in cui riposavano soldati che attraversarono l'oceano per difendere la nostra libertà. Quel padre fece promettere a suo figlio di promettere riconoscimento eterno a quegli uomini e ai valori da essi rappresentati. Quel padre era mio padre, quel figlio ero io. E quella promessa non la dimenticherò mai"

Grazie, Silvio!"