Orta. Consiglio comunale, maggioranza debole approva l’ordine del giorno. Lampano al vetriolo:”Dialogo inesistente. Mi assenterò sui punti durante le votazioni!”
ORTA DI ATELLA. Ha rilasciato delle dichiarazioni a margine del consiglio comunale che si è tenuto ieri, il consigliere comunale Raffaele Lampano. Durante la seduta della pubblica assise cittadina i punti all'ordine del giorno sono passati con nove voti favorevoli: quattro consigliere erano assenti mentre Lampano, e successivamente Margarita e Sorvillo, hanno abbandonato l'aula al punto 2 e al punto 3.
"Ho ritenuto opportuno in questo consiglio comunale, esprimere alcune riflessioni in atto da tempo, sul piano politico ed amministrativo che ritengo doveroso esprimerle in questo civico consesso. - ha fatto sapere Lampano - Sono mesi che chiedo al Sindaco di indirizzare il proprio agire politico ed amministrativo, con maggiore condivisione sulle scelte che questa giunta ha adottato, un dialogo che mira ad essere inclusivo sulle scelte da adottare in consiglio comunale.
Ho chiesto ripetutamente riunioni di maggioranza, confronti ufficiali e mai, e dico mai, il Sindaco abbia preso in considerazione quelle che reputo legittime richieste politiche di un consigliere comunale che vuole essere informato, che vuole essere un contributo non solo formale ma anzi collaborare fattivamente perché si diano risposte alla nostra comunità.
Ebbene, nessuna riunione , nessun confronto.
Nonostante la telenovela che ha investito il mio operato da consigliere comunale, per delle richieste di accesso legittime sia sul piano delle leggi che quello politico, mistificare per giustificare delle dimissioni, con le quali il sottoscritto non c'entrava nulla e nulla c'entro in certe diatribe opache che non mi appartengono.
Eppure nonostante ciò , sono venuto in consiglio comunale e per senso di responsabilità verso i miei elettori e verso la cittadinanza , ho continuato a votare perché ritenevo che certe questioni andavano affrontate, ripeto, con senso di responsabilità.
Ora il discorso della responsabilità non deve essere confuso con le dinamiche politiche, non è ammissibile che si celebrino consigli comunali, senza riunioni di maggioranza. Non è ammissibile che certe scelte politiche , si hanno informazioni sugli organi di stampa.
E non c entra nulla la presenza al comune, cosa che faccio lavoro permettendo, di solito si informa prima che una cosa la si faccia, vedi scelta di costruire L asilo nido, in un giardino della scuola.
Vedasi la pianta organica approvata in giunta senza alcuna condivisione. Se si pensava forse, all inizio ad una inesperienza, una casualità, ora ad un anno di amministrazione, sembra essere una prassi consolidata e questo non va bene.
Per questi motivi, di natura politica, mi assenterò sui punti durante la votazione, chiedendo al Sindaco un maggiore coinvolgimento, un dialogo che al momento è del tutto assente. La discussione politica è il sale della democrazia, se lo ricordi".