Sant’Arpino. Rifiuti abbandonati nei pressi della stazione ferroviaria, presentata dai consiglieri di minoranza Della Rossa e Pezzella una segnalazione per gravi danni ambientali
SANT'ARPINO. Presentata agli uffici di Palazzo Ducale dai consiglieri comunali di minoranza del gruppo "Insieme" Nicola Della Rossa e Anna Pezzella, una segnalazione per gravi danni ambientali.
"In data 13 aprile 2024, come si evince da comunicato pubblicato dal portale online AtellaNews (per leggere articolo clicca qui) il Comune di Sant’Arpino - scrivono i due esponenti di opposizione nel documento - incaricava una ditta privata di effettuare un intervento di pulizia, di manutenzione del verde, e rimozione di rifiuti lungo l’Asse Circumvallazione Esterna Succivo – Grumo Nevano, segnatamente presso le strade comunali di via Baraccone, via Toriello Separiello dalla Stazione Ferroviaria- proseguendo per via Oscar Luigi Scalfaro e nell’area verde prospiciente la stazione “S.Antimo-S.Arpino”.
Tale servizio fu affidato a costo zero per il Comune di Sant’Arpino, e applicando il piano delle sponsorizzazioni approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 47 in data 29 settembre 2003.
Premesso che trattasi di un servizio di igiene urbana, che tale servizio può essere svolto esclusivamente dalla ditta appaltatrice, in quanto il Comune di Sant’Arpino e detta ditta operano in regime di privativa sul territorio comunale.
Detto ciò, se la ditta appaltatrice fosse stata inottemperante rispetto al servizio che si sta interessando, il comune avrebbe dovuto intimare mediante ordine di servizio e/o ordinanza sindacale lo svolgimento di tale servizio contemplato nel capitolato d’appalto.
Se ancora la ditta non fosse intervenuta, a quel punto il Comune poteva incaricare un’altra ditta con i requisiti a svolgere tale servizio in danno alla ditta appaltante.
Inoltre, sempre come per legge, i rifiuti raccolti per strada di varia natura, devono obbligatoriamente seguire la procedura della classificazione prima di essere portati in discarica.
Invece cosa è avvento?
Che i rifiuti raccolti sono stati posti sul tratto di via Baraccone, ed esattamente all’esterno della Stazione Ferroviaria all’ingresso del cancello pedonale, e a tutt’oggi giacciono in quel luogo, creando di fatto una discarica a cielo aperto che aumenta di volume giorno per giorno in quanto vengo riposti dai cittadini altri sacchetti dei rifiuti, con il grave pericolo che il percolato prodotto dai rifiuti ormai depositati da metà aprile, vadano ad inquinare il terreno e le falde acquifere.
Noi segnaliamo il grave danno ambientale che si sta verificando oltre allo scempio per la montagna di rifiuti accumulati.
Se il Comune di Sant’Antimo interverrà per la dovuta rimozione, siamo certi che si procederà secondo la normativa vigente in materia, e quindi i rifiuti saranno dapprima classificati, successivamente portati in discarica e infine seguiranno tutti gli adempimenti previsti per legge in modo da verificare eventuali danni ambientali con il controllo delle autorità competenti.
Certi che il Comune di Sant’Antimo adempirà a tutto quanto previsto per legge, in modo da ripristinare lo stato dei luoghi".