Succivo. Una famiglia dorme per strada da diversi giorni, il sindaco Papa e l’assessore Marsilio chiariscono:”Disponibili per offrire il supporto necessario ma occorre la volontà e la collaborazione”

SUCCIVO. Hanno chiarito la situazione della famiglia "senzatetto", il sindaco Salvatore Papa e l'assessore alle politiche sociali del Municipio di piazza IV novembre Immacolata Marsilio.

"In questi giorni si è tornato a parlare della situazione delicata di una famiglia che si trova attualmente senza fissa dimora e dorme per le strade di Succivo. - hanno fatto sapere il primo cittadino e la componente dell'esecutivo - Vogliamo fare chiarezza su quanto accaduto per garantire una comprensione piena e trasparente della situazione".

Una famiglia che, lo scorso anno, viveva in una casa popolare insieme a parenti e che a causa di continui dissapori e liti (soprattutto notturne), è stata allontanata dagli stessi familiari.

"Nel momento di emergenza, il Comune si è subito attivato: nei primi giorni sono stati ospitati in albergo e, successivamente, sono stati contattati i parenti che vivono in paesi limitrofi. - hanno sottolineato Papa e Marsilio - Un loro familiare si è attivato mettendo a disposizione una casa per le vacanze in una località del litorale domizio, dove hanno vissuto per circa un anno.

Recentemente, però, la famiglia è ritornata a Succivo, avendo anche perso la residenza durante questo periodo. Sin dal loro ritorno, l’assistente sociale del Comune di Succivo ha preso in carico il caso e ha proposto per ben tre volte una soluzione abitativa adeguata presso strutture di accoglienza. Nonostante queste opportunità, inclusa l’ultima occasione in cui sono stati accompagnati con il taxi sociale a Caserta, la famiglia ha rifiutato di restare nelle strutture proposte come risulta dai verbali sottoscritti.

Inoltre, il Comune ha garantito anche un contributo economico per il pagamento dei primi tre canoni di locazione, ma la famiglia in questione non ha mai fornito un contratto di affitto, rendendo impossibile procedere con questa forma di supporto.

È importante sottolineare che tutte le iniziative volte a risolvere questa difficile situazione sono state intraprese con serietà e dedizione da parte dell’amministrazione comunale. Tuttavia, nonostante il sostegno fornito, la famiglia sembra preferire destinare le proprie limitate entrate economiche ad "altre spese" anziché investire in una soluzione abitativa stabile.

Continueremo a monitorare la situazione e a restare disponibili per offrire il supporto necessario, ma è fondamentale comprendere che una soluzione definitiva può essere raggiunta solo con la collaborazione e la volontà della famiglia stessa che finora è mancata del tutto."

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