Sant’Arpino. Regolamento Ecocentro, l’opposizione insorge:”Lavino assessore del copia e incolla. Il provvedimento è copiato interamente dal Comune di Assemini”
SANT'ARPINO. Nell’ultimo Consiglio Comunale, i Consiglieri di Opposizione del Gruppo Misto Salvatore Lettera, Francesco Pezone e Mimmo Cammisa hanno evidenziato un imbarazzate copia e incolla del “Regolamento per la gestione e utilizzo del centro comunale di raccolta” (Ecocentro) da quello già adottato da Assemini, un comune della Sardegna.
“Avevamo invitato la maggioranza consiliare a ritirare il punto posto all’ordine del giorno, dichiarandoci disponibili a collaborare per la riscrittura di un testo ad hoc, coerente con le esigenze del nostro Comune. Avevamo, addirittura, garantito la nostra disponibilità a votare favorevolmente, per l’approvazione unanime al primo Consiglio comunale utile, visto che si tratta di materia ambientale, ovvero, un settore importantissimo e strategico per la cittadinanza.
Le criticità lamentate dai consiglieri del Gruppo Misto erano sostanzialmente riferite al fatto che, con quel regolamento “la raccolta differenziata integrata era riportata all’età della pietra. Dopo aver aumentato il costo della “TARI” (Tassa sui Rifiuti); dopo aver ritardato la riapertura dell’ecocentro per ben tre anni, nonostante i lavori di adeguamento gli furono serviti su un piatto d’argento dalla passata amministrazione Dell’Aversana, non era il caso di portare in Consiglio Comunale un regolamento integralmente copiato da quello del Comune di Assemini”. Nulla da fare! La maggioranza è rimasta sorda al grido dei consiglieri del Gruppo misto, approvando il regolamento. “La maggioranza ha messo in campo l’ennesima “prova di forza” fondata sui numeri e non sul ragionamento pratico e tecnico-giuridico. È veramente imbarazzante e mortificante per la nostra Sant’Arpino che questa maggioranza abbia approvato un regolamento copiato da un altro comune. Questa è cartina di tornasole del fatto che la maggioranza guidata dal Sindaco Di Mattia naviga a vista. Priva di idee proprie, di programmazione, di innovazione e di incapacità tecnico-amministrativa. Questo regolamento oltre al fatto di essere stato copiato, è totalmente incoerente con la morfologia territoriale del nostro comune ed è completamente avulso da ogni idea di programmazione e gestione delle politiche ambientali e, nella fattispecie, della “Raccolta Differenziata Integrata”. Non è sincronizzato col sistema di raccolta differenziata integrata che i Comuni attuano: ASSEMINI e SANT’ARPINO non hanno lo stesso calendario di Raccolta differenziata; i due comuni hanno una differenza siderale sul piano della popolazione residente, della densità abitativa, dell’estensione territoriale. Il vostro fallimento politico, ormai, è sotto gli occhi di tutti, così come la vostra incapacità e strafottenza nei confronti dei cittadini di Sant’Arpino e dell’Ente stesso che amministrate.