Sant’Arpino. Anniversario rivoluzione ungherese, Perillo (FdI):”Il comunismo è stato un regime dispotico, antireligioso e oppressivo”

SANT'ARPINO. Ha ricordato l'anniversario della rivoluzione ungherese, Eugenio Perillo, giovane esponente della locale sezione di FdI e membro di Gioventù Nazionale.

"AVANTI RAGAZZI DI BUDA! AVANTI RAGAZZI DI PEST! - ha fatto sapere Perillo - Così i giovani ungheresi intonavano durante la rivoluzione del 23 ottobre 1956, evento storico di grandissima importanza che viene evidenziato ogni anno da chi, come il sottoscritto, sostiene che il Comunismo è stato un regime dispotico, antireligioso e oppressivo e anche l'Unione Europea con la risoluzione del 19 settembre 2019, ha condannato il comunismo insieme a tutti gli altri totalitarismi del '900.
È stata una "rivolta di popolo", in particolar modo di "studenti, braccianti e operai" che unendosi contro il "MALE ASSOLUTO", contro i carri armati inviati da Mosca per "risolvere la situazione", gridavano e combatterono per la LIBERTÀ e l'INDIPENDENZA della loro nazione e del loro popolo.

Si capisce che la memoria storica è importantissima per non commettere gli errori del passato, per non amicarsi con le ideologie distruttrici della libertà e della dignità dell'Uomo, proprio come il comunismo e i fatti storici parlano chiaro, ancora tutt'oggi: persecuzioni antireligiose, gulag, oppressione del dissenso, uccisioni di stato verso innocenti, abolizione della proprietà privata, ecc…

Manteniamo alta la guardia contro il marxismo e il materialismo che uccide la speranza e manteniamo viva la positività nei confronti della Vita anche perché IL SOLE NON SORGE PIÙ AD EST!"

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