Sant’Arpino. Domenica a Palazzo Ducale in programma la presentazione di “Donne che salvano i libri”, l’opera che racconta il coraggio delle bibliotecarie durante la seconda guerra mondiale
SANT'ARPINO. È in programma domenica 17 novembre alle 10 e 30 nella sala busti di Palazzo Ducale la presentazione del libro "Donne che salvano i libri" organizzata dall'associazione culturale "Sophìa" nell'ambito del progetto "Riscrivere Atella".
L'evento inizierà con l'introduzione del presidente dell'associazione "Sophìa" Antonio Moccia e i saluti istituzionali del sindaco Ernesto Di Mattia, dell'assessore alla cultura Giovanni Maisto e del presidente della locale sezione della Pro Loco Aldo Pezzella.
Successivamente interverranno le autrici dell'opera Silvia Corsi, Lucia D'Alessandro e Lèa Vagner a cui verranno anche poste delle domande preparate dagli alunni e dalle alunne di alcune classi dell'I.C. "Giovanni XXXIII" di Sant'Antimo guidato dalla dirigente scolastica dottoressa Giovanna Bruno e accompagnati nello studio dalle docenti Mariarosaria Casolaro, Luisa Fioretti e Enrica Romano. Le conclusioni saranno affidate al professore Giuseppe Limone. Il reportage fotografico sarà invece curato da Luigi Buonincontro.
"Sarà un momento speciale per riscoprire insieme le storie delle coraggiose bibliotecarie - hanno fatto sapere le autrici - che, durante la Seconda Guerra Mondiale, hanno protetto il patrimonio librario della nostra città, contribuendo a preservare preziose tracce della nostra identità e della nostra cultura. Questo libro non è solo un omaggio alle straordinarie figure femminili che si sono distinte per il loro operato, ma un invito a riflettere sul ruolo delle donne nella difesa della cultura e del sapere. Da sempre le donne, con dedizione e coraggio, si fanno custodi della memoria collettiva e dell'eredità culturale, garantendo che il sapere possa essere tramandato alle future generazioni".