Aversa. Mercoledì Amedeo Coella presenta “I nuovissimi quiz per l’esame di napoletanità”
Aversa Amedeo Colella, scrittore, storico ed umorista napoletano, domani, mercoledì 27 novembre, alle ore 18.30, presenterà ad Aversa, presso la sala convegni del Pink House Cafè, il suo ultimo libro “I Nuovissimi Quiz per l’Esame di Napoletanità”, edito da Cultura Nova.
L’incontro con il “magnifico rettore dell’Università Gennarino II”, noto anche come il professore della napoletanità che conduce su Canale 21 la trasmissione “Nisciuno nasce ‘mparato”, diventata un vero e proprio cult, con milioni di visualizzazioni, fa parte della Rassegna #PinkHouseEventi, che si avvale del patrocinio morale del Comune di Aversa, che ad oggi ha ospitato, tra gli altri, la cantante Francesca Marini, il gruppo musicale “Alma Partenopea” e lo scrittore spagnolo José Vicente Quirante Rives.
Il programma dell’evento, coordinato dal direttore editoriale di “Nero su Bianco” Nicola de Chiara, prevede i saluti del sindaco di Aversa Franco Matacena, e di Vincenzo Vitale che è titolare del Pink House insieme ai fratelli Angelo e Emiliano.
Ad introdurre i lavori sarà il giornalista Elpidio Iorio; successivamente si confronteranno con l’autore Amedeo Colella: Carlo Maria Palmiero, avvocato e presidente del club Rotary Aversa Terra Normanna ; Gianni Puca, avvocato e scrittore; Franco Buononato, giornalista e scrittore.
Il Libro
“I Nuovissimi Quiz per l’Esame di Napoletanità”. Mille test per esercitare la nostra napoletanità. 1000 test divisi in 100 schede da 10 domande, come per la patente. Domande a risposta multipla e risposte nascoste. Oltre 800 lezioni brevi di cultura partenopea. La laurea in napoletanità consegnata sulla fiducia!! 10 materie per scheda: Cucina, Cultura, Lingua, Geografia, Storia, Musica & poesia, Cinema & teatro, Cabala, Sport, Traduci. Il libro è arricchito dalle illustrazioni di Cico De Nicola.
L’Autore Amedeo Colella
Divulgatore della cultura napoletana su piattaforme web e canali televisivi, è anche docente (vero) di cultura napoletana presso la Fondazione Humaniter. Dopo aver lavorato come ricercatore per ventiquattro anni in un centro universitario di ricerca informatica, a 50 anni ha svuotato i cassetti e ha provato a vivere di cultura, di scrittura, di bellezza (quella di Napoli).
Tanti i libri scritti e curati. Nel 2016 le sue presentazioni di libri diventano veri e propri show, e decide di creare un nuovo format di spettacolo basato sulla cultura campana: show che intendono far divertire raccontando la storia di Napoli e le iperboli della sua lingua.