Orta. Nomine in giunta, l’opposizione al vetriolo su Santillo:”Scelta che mortifica i tanti brillanti professionisti della nostra comunità

ORTA DI ATELLA. Sono intervenuti sull'attività amministrativa della maggioranza guidata dal sindaco Antonio Santillo, i membri dei gruppi politici "Orta al Centro", "Fare Democratico" e "Svolta Civica".

"Nel mondo all’incontrario del Sindaco Santillo prima si approvano in giunta comunale in assenza degli assessori al ramo fondamentali documenti contabili, tra cui il bilancio pluriennale, il Dup, il Piano triennale delle opere pubbliche, giusto per citare qualche esempio, e poi, due giorni dopo le deliberazioni, si rimpingua il monco ed infecondo esecutivo con la nomina degli assessori esperti che provengono da altre realtà territoriali.

Il trionfo dell’improvvisazione, dell’assenza di programmazione e, soprattutto, del tirare a campare, ci chiediamo se tutto ciò abbia un senso sul piano politico ed amministrativo oppure è la solita spartitura di potere sulle spalle dell’ormai stremato popolo Ortese.
La scelta, da parte di una presunta classe dirigente incollata morbosamente alle poltrone, di nominare esperti non ortesi mortifica e bistratta, ancora una volta, i tanti brillanti professionisti della nostra comunità desiderosi di dare un contributo fattivo per l’effettivo rilancio delle sorti della città.

Niente di personale nei confronti di Macchia e Caccavale ma sembra che a prevalere sulle loro nomine ci sia più un fattore di “amichettismo”, non è che ad Orta di Atella manchino ingegneri o commercialisti, anzi.

Sui documenti contabili, invero, è difficile effettuare un’analisi politica seria, sembrerebbero, più che altro, una fedele riproduzione degli atti confezionati con tanto di fiocco dalla famigerata “Banda”, di matrice ucraina, “Sciaudone-Vellone”.

Documenti scarni, che non annunciano niente in termini di servizi ed azioni nel campo sociale, tributario, sportivo e culturale.

Nessuna previsione di rilancio della Città, nessun chiaro e deciso intervento che contemperi effettivamente le istanze della gente.

Un freddo atto contabile, figlio di una non condivisone con una parte della maggioranza consiliare che oramai è relegato ad orpello o meglio ad alzata di mano e basta.

Tutto ciò fino a quando?

Un piano triennale che, tranne la conclusione dei lavori del PNRR frutto dell’encomiabile lavoro dai Commissari prefettizi, posticipa addirittura al 2027 gli improcrastinabili interventi di riqualificazione del Palazzetto dello Sport e dello Stadio comunale senza nemmeno specificare le relative fonti di finanziamento. Nella città più giovane d ‘Italia si continua a relegare i giovani in un angolo buio privo di futuro. Le strutture sportive resteranno ancora per anni un sogno nel cassetto, così come la villa comunale, altro mistero della scalognata gestione santilliana.
Il vero capolavoro (sic!) di questa maggioranza resta, però, il comparto della Istruzione Pubblica che, il sindaco Santillo, con un coup de théâtre ha avocato a sé. Ancora oggi si registrano i doppi turni alla secondaria di primo grado e, udite udite, l’ufficio di segreteria della Direzione Didattica era addirittura privo della linea telefonica da mesi, e ripristinato da pochi giorni!

A proposito, l’incontro con sua Eccellenza il Vescovo, è stato un flop per Santillo. Assenza di idee e proposte per risolvere il problema, se non la solita tiritera di chi è stato già consigliere comunale nel 2015.

Al consigliere Palladino, lo invitiamo a dimettersi(ragioni di opportunità )da Presidente del consiglio di istituto dei genitori, non si capisce cosa tutela, se le istanze dei genitori oppure quelle dell’incapacità di Santillo. La nostra solidarietà a tutta la popolazione scolastica.

Il Comune è ancora senza internet , causando notevoli disagi alla cittadinanza che non possono usufruire di servizi essenziali. Piena solidarietà ai dipendenti comunali che con spirito di sacrificio fanno quello che possono.

Caro Sindaco, stai all’amministrazione come l’elefante sta alla cristalliera: sei letale! In appena 24 mesi di amministrazione, tra danno erariale di 800.000 euro per mancati incassi di tributi locali, gestione dilettantesca della consulenza alla società Italo-ucraina, assenza delle rete internet al Municipio, strade colabrodo, mercato Comunale in stile “resina”, cimitero nuovo (?????) inesistente, ci chiediamo quali altri danni debba ancora produrre prima di prendere atto del suo fallimento che ha relegato Orta agli ultimi posti della Regione in termini di vivibilità e di percentuale di raccolta differenziata.

Ci piacerebbe sapere le motivazioni politiche di Santillo, sulle riconferme di Pellino, Russo e Cinquegrana sarebbe un notevole contributo scientifico sull’esistenza dei fenomeni paranormali.

A breve, chiederemo un consiglio comunale ad hoc sui temi come il cimitero nuovo, i doppi turni a scuola, inclusione sociale, temi di interesse collettivo e non la becera propaganda vittimistica per tentare di coprire il vuoto politico che caratterizza l’immobilismo di Santillo.

Noi, continueremo a costruire un alternativa politica, parlando tra la gente dei problemi della gente, con nostre proposte politiche, evitando sterili strumentalizzazioni o peggio ancora forme autoreferenziali che sfidano il senso del ridicolo".

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