Sant’Arpino. Celebrato stamattina l’80° anniversario della Liberazione, Di Mattia/Maisto:”Un ricordo vivo per costruire il futuro”.

SANT'ARPINO. In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione d’Italia, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Ernesto Di Mattia si è unita questa mattina al ricordo e alla celebrazione di una delle pagine più significative della nostra storia repubblicana. 

Il 25 aprile 1945 segna la fine dell’occupazione nazifascista e l’inizio di un nuovo cammino verso la democrazia, la libertà e la pace. - hanno fatto sapere il primo cittadino e l’assessore alla cultura Giovanni Maisto - Questa giornata, simbolo della rinascita nazionale, rappresenta un patrimonio di valori che deve continuare a guidare le nostre azioni quotidiane, soprattutto in un’epoca segnata da nuove sfide sociali, culturali e politiche. L’Amministrazione, insieme alle autorità civili, religiose e militari, ha voluto rendere omaggio ai protagonisti della Resistenza, ai caduti per la libertà e a tutti coloro che hanno contribuito a costruire un’Italia libera e democratica”.

Nel corso della mattinata, durante una cerimonia sottotono per il lutto nazionale legato alla morte di Papa Francesco, sono state sistemate tre corone d’alloro sulle lapidi dei caduti in guerra presenti in piazza Macrì e in piazza Salvo D’Acquisto alla presenza del Sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale, di una folta delegazione dell'amministrazione, dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle associazioni combattentistiche e della cittadinanza.

"Ricordare l’eroismo e il sacrificio di chi ha lottato per la libertà significa riaffermare, con forza e convinzione, i principi fondanti della nostra Repubblica. Il 25 aprile non è solo una data da celebrare, ma un’eredità viva, che ci interpella ogni giorno come cittadini e come comunità. Viva il 25 aprile. Viva la libertà. Viva la Repubblica” hanno concluso Di Mattia e Maisto.

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