Dell’Aversana denuncia un nuovo debito della Multiservizi. “La Commissione d’inchiesta ci vorrebbe per capire chi ha distrutto l’Ecoatellana”
Sant’Arpino Nuova denuncia sullo stato di dissesto della Multiservizi Ecoatellana da parte del sindaco di Sant’Arpino, Giuseppe Dell’Aversana.
Attraverso un post su facebook il primo cittadino rende noto “l’agenzia delle Entrate ci intima di pagare entro trenta giorni 11.832”. E dopo aver dato questa notizia Dell’Aversana parte con l’excursus rammentando come “ una settimana dopo l'arrivo del debito di 61 mila euro, eccone ancora un altro per la Multiservizi ormai ribattezzata MultiDebito. Non hanno pagato IRAP del 2014”.
Parlando degli ex amministratori comunali e di quelli della partecipata si chiede “ma cosa amministravano ? Che cosa pagavano i precedenti amministratori? Cosa controllavano ? Hanno solo prodotto debiti e disservizi con spreco e spese inutili. Nonostante il rateizzo di 600 mila euro con Equitalia, nonostante i 61 mila euro della settimana scorsa oggi ci piomba un'altra tegola sulla testa. Nel frattempo un revisore dei conti da loro precedentemente nominato ha pignorato in banca sul conto del comune altri 12.640 euro poiché vanta questo credito dalla Multiservizi che non lo ha pagato. Il giudice gli ha dato ragione ed il professionista ha pignorato i soldi al comune”.
“In tutto questo- prosegue Dell’Aversana- le opposizioni chiedono oggi un comitato per controllare l'attività delle Multiservizi. Dovrebbero chiedere una commissione speciale d'inchiesta per conoscere chi ha prodotto in questi anni tale marea di debiti e di inefficienza e soprattutto indagare come sono stati spesi i soldi dei canoni che il comune ha versato alla Multiservizi. Chi ha distrutto la Multiservizi usandola come bancomat? Chi non si è minimamente preoccupato di assicurarne le entrate e la sua corretta gestione in questi anni?”.
