Sant’Arpino: E’ il week end della XXV Sagra del Casatiello. Ecco il programma
Sant'Arpino Sant'Arpino, in provincia di Caserta, celebra la XXV edizione della Sagra del Casatiello, tra i più antichi e suggestivi sapori della tradizionale cucina contadina campana.
L'evento, ideato alla fine degli anni Ottanta dalla Pro Loco di Sant'Arpino, col patrocinio del Comune di Sant’Arpino, oltre ad essere un emozionante appuntamento di folklore e di gastronomia, rinnova un’antichissima usanza secondo la quale gli atellani per festeggiare l’avvento della Primavera (in epoca pre-cristiana) e della Pasqua (in epoca cristiana), si riunivano per una scampagnata nello spazio antistante il complesso monasteriale di San Francesco di Paola e, in tempi più recenti, nell’area attigua al Romitorio di San Canione. Qui, tra musiche popolari e balli coinvolgenti, consumavano il casatiello, rozzo rustico e prelibata pietanza della cucina rurale, sintesi di valori e costumi di un tempo semplice e genuino travolto dal moderno consumismo. Di questa tradizione si sono spesso interessati nomi importanti della cultura italiana, tra cui Pier Paolo Pasolini che ne parla nel film Decameron.
La Sagra nel tempo è sempre più cresciuta tanto da acquisire una notorietà nazionale così come dimostrano i numerosi servizi televisivi e giornalistici ad essa dedicati da parte di testate nazionali. Tanti anche i vip che hanno assaggiato il rustico santarpinese, tra questi si citano Gigi Proietti, Giancarlo Magalli, Fortunato Cerlino,Giancarlo Giannini, Amedeo Minghi, Michele Cucuzza, Michele Placido, Luigi De Filippo, Marisa Laurito.
Negli anni scorsi è stato realizzato anche il “Casatiello da Guinness dei primati": una mega ciambella che ha raggiunto il peso di circa quattro quintali, con oltre quattrocento uova e con un diametro di poco superiore ai tre metri.
Il centro storico, dunque, si prepara anche quest'anno ad accogliere, con incantevoli atmosfere di altri tempi abilmente "ricostruite", le migliaia di visitatori che come da consuetudine arriveranno a Sant'Arpino da ogni parte d'Italia.
La macchina organizzativa, capeggiata dal presidente della Pro Loco Aldo Pezzella, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana, ha lavorato alcuni mesi per la messa a punto del programma della speciale edizione del venticinquesimo anniversario.
Si parte venerdì 9 con una insolita inaugurazione: un gemellaggio con Pagani che vanta una tradizione popolare antichissima ovvero la festa della Madonna delle Galline. Per l’occasione sarà presente una folta delegazione del comune salernitano, capeggiata dal sindaco Salvatore Bottone e dal presidente della Pro Loco Franco Persico.
Immediatamente dopo, saranno inaugurate diverse mostre, tra cui un percorso espositivo nella corte del Palazzo Ducale sulla tradizione contadina e la coltivazione della canapa in Terra di Lavoro. Sempre nella corte si terrà la mostra di pittura di Nello Marsilio. Nella Pinacoteca di Arte Contemporanea “M. Stanzione”, invece, saranno visitabili le mostre del maestro Andrea Petrone “Totò, Principe Atellano”, curata da Enzo Battarra, e quella dell’artista santarpinese Roberto Di Carlo. In contemporanea sarà possibile visionare, presso l’Istituto “Mondo Libero”, anche la mostra di “materiali elettrici d’epoca”, curata da Luigi Guida. Le esposizioni e le visite guidate ai monumenti santarpinesi (curate dall’Associazione “Scusate il ritardo”) funzioneranno per tutta la durata della sagra.
Ricco il programma degli spettacoli in cartellone. Venerdì 9 giugno sono previsti: balli e danze moderne a cura della scuola “Terry Dance”; una performance musicale dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Rocco – Cav. Cinquegrana”; canti e balli popolari con il gruppo “Vico”; giochi con il fuoco di Imma Iomine; la speciale esibizione del bravissimo Marcello Colasurdo.
Sabato 10 giugno: in serata spettacolo di canti e balli popolari con il gruppo folk “Laurianum”.
Tanti gli appuntamenti in programma per domenica 11 giugno, che si svolgeranno tra piazza Umberto I, piazza Salvo D'Acquisto, via San Giacomo e il Palazzo Ducale. In mattinata, nella sala convegni di Palazzo Ducale, il convegno sul tema: “Campania, terra di Saperi e Sapori”, con la partecipazione di noti giornalisti, studiosi, esperti di enogastronomia e chef . Al termine dell’incontro sarà consegnato il “Premio Ambasciatore dei Saperi e Sapori Campani” al giornalista Rai Rino Genovese.
In serata balli e danze moderne a cura della scuola “Passo a Due”; Spettacolo musicale “Cadebè” con Giovanni Sorvillo e il gruppo “Tiempo Antico”. Ospite d’onore, l’attore di “Un posto al sole” Lucio Allocca. Prevista anche la premiazione di tutti gli allievi partecipanti al concorso “Un manifesto per la XXV edizione della Sagra del Casatiello” vinto da Romana Melone della 3° C del Liceo Artistico di San Leucio (CE).