Mondiali paraolimpici, Assunta Legnante gigante mondiale: è medaglia d’oro nel lancio del peso
Sant'Arpino. Con un solo lancio da 15,82, la santarpinese Assunta Legnante (residente a Frattamaggiore ma originaria di Sant'Arpino) ha portato a casa l'oro al campionato mondiale d'atletica paraolimpica nella specialità Lancio del peso T11-12 . E’ bastato un lancio ad Assunta Legnante, accompagnata come sempre sulla pedana da Nadia Checchini, per vincere l’oro con 15,82 davanti alla uzbeka Burkhanova. Un infortunio muscolare ha poi bloccato Legnante, che purtroppo non ha potuto effettuare altri lanci, dopo un primo nullo e quello che le ha dato l’oro. Ha dovuto uscire in carrozzina, spinta da Checchini, dalla quale si è alzata solo per la cerimonia di premiazione per l’inno d’Italia. Veniva da un grande risultato ai Campionati italiani, quando lanciò a 17,15. Ha vinto l’oro nel luogo dove è cominciata la sua avventura internazionale paralimpica, quando vinse a Londra 2012: “Qui a Londra e proprio in questo stadio è cominciata la mia seconda vita sportiva. Un’emozione tornarci e vincere”. Come sempre da quando è nel mondo paralimpico, Legnante gareggia sostanzialmente contro se stessa, capace costantemente di migliorarsi, ma in questa finale poteva temere la uzbeka Burkhanova, ipovedente, anche lei un passato in gare olimpiche. Non ha più, o solo in leggera parte, i problemi alla schiena che l’anno afflitta in passato, ma purtroppo sarà da valutare l’infortunio occorsogli prima del terzo lancio. E ora guarda avanti, anche alla proposta del presidente della Fidal, Giomi, di poter far parte della squadra azzurra agli Europei del prossimo anno a Berlino: “Sarebbe una bella sfida”.