Succivo. L’assessorato alla cultura del Comune di Succivo nell’ambito della rassegna “Musica, fotografia, teatro, poesia e nuove scritture” in collaborazione con la Pro Loco di Succivo, il Liceo Artistico “Osvaldo Buccini” di Marcianise e l’ Istituto comprensivo “Edmondo De Amicis” di Succivo presenta Giuseppe Limone in “Le ceneri di Pasolini”, Puntoacapo editrice ( Rassegna poesia 2017).
L’incontro avrà luogo Venerdì 24 novembre 2017 alle ore 18,30 presso la Sala lettura della Casa delle Arti, in Corso Sicilia 31, in Succivo.
Con l’autore, interventi di Giuseppe Castrillo e Maria Pia De Martino.
Letture di Dino Arbolino e Angela Caterina.
Alla chitarra Alexander L. Daguerre.
Giuseppe Limone, filosofo e poeta atellano, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all'
Università Federico II di Napoli e il dottorato in Filosofia all'Università
"La Sapienza" di Roma. Nel 1980 gli è stato conferito il Prix Emmanuel Mounier per una ricerca sul personalismo. Ha studiato a Parigi e a
Châtenay-Malabry, sede dell'Association des amis d'Emmanuel Mounier, presso la Comunità dei muri bianchi, cui appartenevano Paul Fraisse, Paul Ricoeur, Paulette E. Mounier,Jean- Marie Domenach e altri illustri intellettuali francesi. È professore ordinario presso la Seconda Università degli Studi di Napoli (oggi
Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"). Insegna Filosofia della politica e del diritto, Filosofia delle scienze sociali e Filosofia delle forme simboliche. I suoi interessi di ricerca abbracciano aspetti epistemologici, etici, filosofico-pratici e simbolici, congiunti in un approccio transdisciplinare. Al centro della sua attenzione teoretica è il "problema della persona".
Dirige la collana
L'era di Antigone per Franco Angeli . Ha fondato e dirige la rivista "Persona, periodico internazionale di studi e dibattito". È tra i fondatori del Centro interuniversitario europeo di studi sulla simbolica, "Symbolicum". Del suo contributo teorico al personalismo europeo ha scritto Virgilio Melchiorre in
Essere persona (Fondazione Achille e Giulia Boroli, Milano 2007). È stato insignito del Premio Internazionale di Poesia "Roberto Farina" alla carriera 2016.