Frattaminore Si terrà oggi pomeriggio alle 18:00 la presentazione dell'ultima fatica letteraria di
Antonio Tanzillo intitolata "
Le Liane del Cuore". A discutere, insieme all'autore, saranno, presso la sala consiliare "Sandro Pertini" il professor
Enrico Crispino del centro Studi A.C.Atella ed il professor
Tommaso Zarrillo, già preside in diversi Licei Classici.
I lavori, che saranno moderati dal professor
Andrea Russo, saranno aperti dai saluti istituzionali del primo cittadino,
Giuseppe Bencivenga, e dell'assessore alla cultura del comune di Frattaminore,
Antonella Lettera.
Nel corso della serata saranno lette alcune poesie e proiettati brani audiovisivi.
Tanzillo, cinquantatreenne di Succivo, ha già pubblicato due libri di poesie: Dentro il tempo della vita (Giannini Editore, Napoli, 1992) e Orme spezzate (Giannini Editore, Napoli, 1994). Ha partecipato a numerosi concorsi di poesia a livello nazionale riscuotendo sempre lusinghieri successi. È stato ospite del Prof. EugenDorcescu della Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Timisoara e della Casa di Cultura Italiana a Bucarest in Romania in occasione degli scambi culturali organizzati dai Ministeri della Cultura Italo/Rumeni.
Oggi ci regala, dunque, nuove parole, nuove emozioni con “Le liane del cuore”.
Un libro che sin dalla copertina si mostra accattivante per la piena espressione di colori naturali e la sua vivacità visiva. Un cielo sereno è sempre viatico di infinito e di coinvolgente serenità. Non male anche il titolo che come sottolinea l’autore “comprende il messaggio che nella sua immediatezza porta al naturale ambito del poeta: il cuore.Ogni cosa porta al cuore se al centro c’è l’uomo e la sua umanità. La scelta del titolo, poi, poggia su di un assioma che è connaturante al poeta: la libertà di esprimere i propri stati d’animo e di farli arrivare a tutti, la loro relata universalità descrive l’uomo e l’umano nelle sue forme e pieghe, come tante liane che aiutano ad arrivare ai suoi significati, dove al centro c’è sempre il cuore. Il poeta, a sua volta, è costretto a ridurre nella parola il suo immenso sentire: risulterà felice una intel-lettura, un leggere dentro la parola, per trovarci tutto quello che porta a costruire sublimi poesie”.