Succivo. Martedì 20 Marzo dalle ore 9:00 presso l'Istituto Comprensivo ''Edmondo De Amicis'' di Succivo (CE) è stato presentato
''SHARE'', progetto di partecipazione e integrazione culturale promosso in occasione della XIV Settimana di Azione contro il Razzismo. Il progetto è finanziato dall’UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali con il patrocinio dell'Assessorato alle pari opportunità del Comune di Succivo, a cura delle associazioni
Spaccio Culturale in collaborazione con
Artisticamente, Artenova, del circolo
Tommaso de Vivo e delle società
A.S.S. Basket Succivo e
A.S.D. Sporting Atellana.
E’ stata una giornata ricca di gioia, sorrisi, curiosità, divertimento e passione. E' così che abbiamo scelto di presentare il progetto, tra gli studenti dell’Istituto “De Amicis”, perché pregiudizi e paura nei confronti di ciò che è diverso si combattono con la felicità e la spensieratezza degli occhi e delle parole dei ragazzi. La costruzione di un mondo migliore, libero da stereotipi e luoghi comuni, un mondo fatto di giustizia e uguaglianza, senza discriminazioni di razza o di genere, senza pregiudizi di alcun tipo, dove non esistono né barriere né confini, è un mondo più giusto. Questo nuovo mondo di cui abbiamo bisogno parte dalle nuove generazioni.
A presentare l’iniziativa
Mimmo Russo, dello
Spaccio Culturale - Arci Succivo, associazione da sempre impegnata nella promozione di iniziative in tutto il territorio atellano volte all’integrazione sociale e culturale con l’obiettivo di abbattere i muri dell’indifferenza e del razzismo purtroppo ancora radicati nella nostra società; e
Imma Marsilio, Assessore alle Pari opportunità di Succivo, comune capofila nell’area atellana nel sviluppare nuovi modelli inclusivi e democratici di cittadinanza attiva, di politiche dell’accoglienza e di integrazione.
Non sono mancati infatti riferimenti espliciti alla Costituzione, in particolare all’
art.3, cardine del vivere civile e sociale nel nostro Paese, antidoto efficace contro ogni forma di disparità di genere e di discriminazione razziale. Non ci stancheremo mai di ribadire che non esistono cittadini di serie A e di serie B, ma che
tutti i cittadini hanno pari dignità sociale senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali ed è pertanto compito delle Istituzioni
rimuovere gli ostacoli economici e sociali che limitano la libertà e l'eguaglianza dei cittadini e impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Parole chiare e inequivocabili, baluardo di libertà e democrazia.
Abbiamo deciso inoltre di dare ampio spazio allo sport come strumento di aggregazione sociale e sviluppo di coscienza civile nel rispetto di quelle che sono le
“regole del gioco” che sono uguali per tutti e non fanno discriminazioni di sesso e di razza ma che sviluppano in senso positivo la condivisione e lo stare insieme attraverso la gioia e la condivisione delle emozioni che nascono da un pallone che gonfia una rete, sia essa una porta o un canestro. In tal senso è stato preziosissimo il contributo di
Sossio Compagnone e dei ragazzi della
Basket Succivo col sostegno
Mamadou Kouassi e
Giovanni Bruno dell’associazione sportiva
Stella del Sud: entrambe le società sono da sempre impegnate nel
“fare canestro” contro ogni forma di esclusione sociale e discriminazione. Spazio anche allo sport più amato dagli italiani, il calcio, che ha visto come ambasciatore di
fair-play Domenico Vastante della famosa squadra di calcio casertana
FC LIONS che ha preso
“a calci” razzismo e xenofobia.
Sono intervenuti infine i ragazzi che hanno vissuto sulla propria pelle il dramma dell’immigrazione e che hanno raccontato in prima persona la propria storia: sopravvissuti ai viaggi della speranza attraverso mari e deserti durante i quali hanno perso i propri cari, sono stati costretti a vivere lontani da casa e dalle proprie famiglie a causa di guerre, povertà e malattie che flagellano i propri Paesi d’origine. Queste alcune delle storie raccontate da
Adolfe Nikiema di
Generazione Futura, da
Adjiciudé Sena dell’associazione
Dadaa Ghezo, da
Usmane Konate di
Attivarci già impegnato nel progetto SPRAR di Succivo e da
Kam Na Yi Nere di
Generazione Migrante. Storie di resistenza e di coraggio di chi non si è mai arreso di fronte alle difficoltà della vita. Storie che hanno tanto da insegnarci, con umiltà e rispetto, e che ci fanno ricordare che siamo tutti appartenenti alla stessa razza, la razza umana.