Sant'Arpino. Riceviamo e pubblichiamo da Eugenio Di Santo, Presidente del gruppo politico "Alleanza Democratica per Sant'Arpino".
Ancora una volta devo ringraziare il Sindaco “poeta e finto moralista” Dell’Aversana per avermi dato l’opportunità di parlare di un argomento a me molto caro.
Voglio innanzitutto premettere che nel vocabolario italiano esiste una parola della quale il Sindaco evidentemente nemmeno conosce l'esistenza, che è la parola BENEFICENZA!!!
Ebbene si, io Eugenio di Santo, ho rinunciato e devoluto in BENEFICENZA tutti i miei stipendi da Sindaco dal 2008 al 2015, e grazie a quei soldi, attraverso l'associazione Padre Pasquale Ziello, tantissime famiglie di Sant'Arpino hanno ricevuto aiuti economici e sostegno.
Perché, caro Sindaco, aiutare chi ha bisogno e sostenere chi non riesce a sopravvivere, rappresenta un preciso dovere di chi amministra nell'interesse di una comunità!
Ma non solo, parte dei miei stipendi é stata devoluta anche all'associazione Nostra Signora di Fatima-Opera di Padre Pio (circa 20.000 euro per la realizzazione dell'oasi di Padre Pio presso l'ex macello, per la quale approfitto per fare i complimenti a Raffaele Dell'Aversana e Pasquale Cominale) e una parte per il restauro della Chiesa di Sant’Elpidio Vescovo, rispondendo all'appello del parroco Don Umberto D'Alia (circa 5.000 euro).
Ma visto che il sindaco Dell'Aversana finge di non sapere come stanno le cose e mente sapendo di mentire, pensando che la gente sia stupida, allora gli rinfresco un po' le idee.
Carissimi amici, dovete sapere che alla mia prima elezione a Sindaco nel 2008 promisi agli elettori di allora (compreso l’attuale Sindaco) che non avrei percepito lo stipendio da Sindaco!!
Ebbene, promessa fatta e mantenuta!!
Subito dopo la vittoria mi trovai di fronte alla solita burocrazia italiana e mi rivolsi ai dipendenti Comunali, l'Avv. Salvatore Compagnone, la Sig. Maria D’Ambrosio e il segretario Comunale Giuseppe Vastano per mettere in pratica la mia rinuncia allo stipendio.
Dopo vari incontri mi comunicarono che non era possibile rinunciare allo stipendio bensì devolverlo.. E così fu!! L’avvocato Salvatore Compagnone preparò le delibere di devoluzione per l'associazione Padre Pasquale Ziello, per il Gruppo di Padre Pio e per la Chiesa di Sant’Elpidio Vescovo.
In 8 anni, caro Sindaco POETA E BUGIARDO, ho SEMPRE devoluto il mio stipendio, e tu lo sai benissimo, anche se mi rendo conto che non hai la minima idea di cosa voglia dire devolvere, rinunciare, fare del bene alla gente che ne ha bisogno!
Premettendo che sei libero di prenderti lo stipendio ogni 27 del mese, come fai con una puntualità svizzera, però non ti lamentare dalla mattina alla sera che i soldi non ci sono!!
Sei diventato ridicolo agli occhi di tutti!!
BASTA!!