Aversa. Giovedì incontro sulla pace con il Vescovo Spinillo, il magistrato Graziano e la cantante M’Barka Ben Taleb

Aversa “Per la Pace e la fratellanza tra i Popoli”, è questo il tema portante dell’evento che si terrà ad Aversa giovedì prossimo, 12 dicembre, a partire dalle 19.30, presso la sala convegni del Pink House Cafè.

L’incontro è uno degli appuntamenti più attesi della Rassegna #PinkHouseEventi, che si avvale del patrocinio morale del Comune di Aversa, che ad oggi ha ospitato, tra gli altri, la cantante Francesca Marini, il gruppo musicale “Alma Partenopea”, lo scrittore spagnolo José Vicente Quirante Rives, lo storico ed umorista napoletano Amedeo Colella, il presidente nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana Gianfranco Coppola

Il programma dell’evento, coordinato dal giornalista Stefano Di Foggia, prevede i saluti del sindaco di Aversa Franco Matacena, e di Vincenzo Vitale che è il titolare del Pink House insieme ai fratelli Angelo e Emiliano.

Si svilupperà, poi, una conversazione con due illustri ospiti:  il Magistrato Nicola Graziano e il Vescovo Mons. Angelo Spinillo.

La Costituzione repubblicana sancisce che l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Partendo da questa norma fondamentale il magistrato Nicola Graziano discuterà con il vescovo di Aversa Monsignor Angelo Spinillo di pace e fratellanza tra i popoli in un contesto apparente inusuale quale quello del Pink house un bar pasticceria che ha iniziato una vera e priorità rivoluzione culturale nell’agro aversano. È interessante che più avventori si trovino davanti ad una discussione attuale e profonda che coinvolge temi difficili e cruenti. La giustizia e la visione religiosa si intrecciano finendo per essere abbracciati dalla musica dei popoli di M'Barka Ben Taleb, rinomata artista italo-tunisina, definita dalla stampa “la risposta arabo-partenopea a Grace Jones”.

Ben Taleb,  che sarà la protagonista del concerto “una voce per la pace”, ha iniziato la sua carriera come vocalist di Tony Esposito e di Eugenio Bennato, conquistando rapidamente la stima e l’amicizia di grandi musicisti e cantautori italiani artisti, che le valgono proficue collaborazioni come James Senese, Enzo Gragnaniello e tanti altri.

Viene scelta da John Turturro per interpretare una delle protagoniste del film Passione, in cui traduce in arabo “’O sole mio” e “Nun te scurdà” e partecipa alla catarsi di “Tammurriata nera”. Turturro la coinvolge anche nel film Fading Gigolò, con Woody Allen, Sharon Stone, John Turturro, Sofia Vergara e Vanessa Paradis.

Nel 2014 esce Passion fruit: l'album tiene insieme cover di brani che la voce unica della tunisina di Napoli conduce in una nuova dimensione. Un disco di svolta, di trasformazione, dal suono moderno, maturo, profonda mescolanza tra la lingua della sua terra d’origine e quei luoghi che l'hanno accolta (l'Italia e Napoli, la Francia, la Spagna).

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