Aversa. Interruzione del servizio di senologia al Moscati. Esposto contro il dottor Rapicano

Aversa     Proseguono i misteri nel reparto di ginecologia dell’Ospedale “Moscati” di Aversa. Nelle settimane addietro è stato presentato alla Procura di Napoli Nord un esposto nel quale si chiede di verificare quelle che riteneva essere “alcune anomalie che riguardano il dottor Cosimo Rapicano”.

Nell’atto inviato agli inquirenti si rimarca come “il citato medico da circa tre anni è titolare di una alta specializzazione nel servizio di senologia che sostanzialmente si concretizza con visite ed ecografie, effettuate una volta a settimana, presso un ambulatorio, sito all’interno del reparto stesso. L’alta specializzazione conferisce autonomia gestionale e specifica responsabilità nel servizio di competenza, e dà diritto, ad incentivi economici, in busta paga alla voce 204”.

Nel Luglio 2018 secondo quanto si legge nell’esposto, il CUP comunicava la sostanziale interruzione del servizio di senologia, da Agosto 2017 ad Agosto 2018 .

Ma, nonostante il servizio fosse stato interrotto,- si precisa nell’esposto- il dottor Rapicano continuava ad inserire  nel turno mensile un giorno a settimana destinato  all’ambulatorio,  di cui è titolare” .

La condotta è stata segnalata anche al UPD (Ufficio Provvedimenti Disciplinari) ASL Caserta), ma a quanto pare tali segnalazioni sono rimaste senza esito. Da qui la richiesta alla procura di accertare la regolarità o meno del comportamento del dottor Rapicano.

Le indagini sono condotte dalla dottoressa Dongiacomo, la stessa che sta indagando su un altro ginecologo dello stesso reparto, il dottor Francesco Di Grazia per l’ipotesi di truffa aggravata ai danni dell’Azienda Sanitaria.

In tutto questo ci si domanda come mai la Commissione Disciplinare guidata dalla Dottoressa Leoncini abbia fino ad oggi ignorato quanto accaduto.

 
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