Basket. Il Succivo stende il Cus Napoli
Succivo L'inizio dei padroni di casa è, come al solito, arrembante. I primi 8 pt sono siglati da 4 giocatori diversi, poi sale in cattedra un Acanfora che per tutta la partita semplicemente non riesce a smettere di fare canestro: sontuosa prestazione del lungo succivese che va in doppia cifra per 3 quarti su 4, finendo la gara con 41 pt (record stagionale) e dominando sotto i tabelloni con 15 rimbalzi. Il primo quarto finisce su un rassicurante 21-9 per Succivo. Nel secondo parziale Cus si riprende dai durissimi colpi inferti dagli atellani e riesce a restare aggrappata alla partita con tanto orgoglio e una buona vena realizzativa. Si va al riposo lungo sul 40-29. Coach Sarcinelli non tollera cali di intensità da parte dei suoi e al rientro dagli spogliatoi sfodera l'arma difensiva della zona: gli avversari non riescono più a fare canestro, solo 9 pt messi a referto nel terzo parziale, e in attacco Succivo gira a mille: il solido Campolattano (11 pt e 10 rimbalzi) e Bugno in modalità assist man innescano Amodio in versione Ginobili, per lui 10 pt, e il devastante Acanfora che scavano un parziale irrecuperabile per gli ospiti insieme ai sempre pronti Saviano e Savinelli (6 pt per entrambi). L'ultimo quarto vede partecipare alla festa Laezza, al ritorno in campo da un lungo infortunio, insieme agli under presenti: Damiano, Ferrara, Pezzella e Russo. La firma d'autore sulla partita la mette Cirotto (6 pt): la bomba del capitano arriva all'ultimo secondo e fa esplodere panchina e tifosi. Finisce 80-52 per Succivo. A fine partita interviene il dirigente Raffaele Pomponio: "Abbiamo raggiunto il nostro obettivo stagionale con la massima tranquillità a 3 giornate dal termine, ma la cosa che ci fa più piacere e che testimonia la bontà del nostro progetto sono i nostri numeri del girone di ritorno, impressionanti sia per la quantità che per la qualità dei risultati. Siamo stati in grado di reagire ad enormi difficoltà grazie a grandi slanci di entusiasmo che caratterizzano il nostro ambiente dalla fondazione della nostra società. Questo gruppo merita un grande applauso, a cominciare da coach Sarcinelli che ha un cuore enorme ed è una fonte inesauribile di intuizioni e stimoli per il gruppo e poi non possiamo dimenticare i nostri ragazzi che continuano ad avere fiducia in noi, convinti dal nostro progetto. Un ultimo cenno lo meritano le giovanili di coach Laezza: i ragazzi sono ad una vittoria dall'accesso alle Final Four Silver U16, si può completare un capolavoro che unito alla crescita umana e tecnica delle altre squadre del settore giovanile ci fa ben sperare per il prosieguo della nostra attività sportiva."