Casal di Principe e paesi limitrofi. Controlli dei carabinieri a Bar e a luoghi di ritrovo, due arresti e tre denunce
Nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio eseguito dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe (CE), avviato nella serata di ieri e terminato nelle prime ore di questa mattina, in quel centro e nei comuni di Cancello ed Arnone (CE), Villa Literno (CE) e San Cipriano d'Aversa (CE), unitamente a personale delle Stazioni dipendenti con l’impiego di 20 militari, sono stati controllati 26 veicoli e 79 persone, elevando 10 contravvenzioni al codice della strada.
Nel corso del servizio i carabinieri hanno sottoposto a controllo anche 4 esercizi commerciali procedendo ad elevare 3 contestazioni per la presenza di personale non regolarmente assunto e 1 sanzione per uso di sostanze stupefacenti.
I serrati controlli hanno inoltre portato al deferimento in stato di libertà due persone, rispettivamente il titolare ed il socio di uno dei bar controllati in Casal di Principe, ritenuti responsabili di furto di energia elettrica.
I militari dell’Arma, nel corso del controllo di un locale di Casal di Principe, abituale luogo di ritrovo di cittadini stranieri, hanno proceduto all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di una quarantenne nigeriana gestrice dell’esercizio e di un trentatreenne suo connazionale. I due sono stati trovati in possesso, a seguito di perquisizione personale e all’interno del locale, di 60 gr. di marijuana, 4.500,00 euro in banconote da piccolo taglio, un telefonino cellulare gsm, alcune carte di pagamento e materiale vario per il confezionamento delle dosi. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
Gli arrestati sono stati rispettivamente accompagnati, la donna ai domiciliari e l’uomo presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE), entrambi a disposizione della competente autorità giudiziaria.
Contestualmente un trentaquattrenne Malese, sorpreso nel locale gestito da uno degli arrestati, è stato denunciato per immigrazione clandestina e per detenzione di sostanze stupefacenti poiché trovato in possesso di una dose di marijuana.