Cesa. Crisi rifiuti. Domani vertice decisivo con i responsabili della ditta Balga. Si va verso la rescissione del contratto
Cesa Potrebbe essere domani il giorno della svolta nella crisi dei rifiuti che sta interessando il comune di Cesa.
Dopo l’ennesima giornata, quella odierna, di disservizi con la mancata raccolta della frazione umida, in mattinata, infatti, ci sarà un incontro fra il sindaco di Cesa, Enzo Guida, i dirigenti comunali e quelli della Balga che si preannuncia risolutivo.
Secondo le indiscrezione che filtrano, infatti, l’azienda pare intenzionata a comunicare la propria volontà di lasciare il cantiere in maniera volontaria. Del resto gli amministratori comunali atellani sono fermamente intenzionati da parte loro a procedere con la revoca della aggiudicazione avvenuta pochissimi mesi or sono dopo le note vicende che hanno riguardato la DHI: la ditta che in precedenza gestiva il servizio di raccolta rifiuti a Cesa. Nel corso di queste settimane, del resto, gli uffici comunali hanno elevato una serie considerevole di contestazioni, non solo legate al mancato espletamento del servizio, ma anche in ordine al mancato rispetto dell’offerta tecnica. Il tutto, va detto, senza che la Balga ponesse in essere alcuna azione in grado di migliorare il servizio offerto ai cesani.