Cesa. Emergenza Covid. Prorogate le chiusure di sedi di associazioni e della biblioteca. Nuove norme anche per i funerali
Cesa Questa mattina, a seguito della riunione del Centro Operativo Comunale, cui hanno preso parte rappresentanti dei Carabinieri, dei Vigili Urbani, della Protezione Civile, consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, il sindaco Enzo Guida ha adottato una ordinanza che proroga una serie di provvedimenti, già assunti, sino al prossimo 16 gennaio.
In particolare sono prorogati i provvedimenti relativi alla chiusura dei circoli sociali e delle sedi di associazioni e di partiti politici; chiusura del Parco Giochi “Padre Lepre”; chiusura della biblioteca comunale; chiusura della sede della consulta comunale degli Anziani e Pensionati; chiusura della sede della consulta comunale dei diversamente abili e della casa delle Associazioni, fatta eccezione per lo svolgimento del Progetto di solidarietà la “Casa di Dobby”; il divieto assoluto di stazionamento e assembramento nelle strade, piazze e Spazi pubblici comunali.
Confermata la chiusura al pubblico degli uffici comunali, con esclusione dei servizi essenziali. “Altre misure – aggiunge il sindaco Guida – riguardano i funerali e sono state assunte previa consultazione col Parroco don Giuseppe Schiavone. In particolare, è ordinato il divieto, durante i funerali, di recarsi presso l’abitazione del defunto, salvo il ristretto ambito familiare, nonché il divieto di abbracci e strette di mano, nel rispetto della distanza interpersonale di almeno due metri. Stabilito il divieto di assembramento all’esterno della Chiesa ove si svolgono i funerali, sia all’ingresso sia all’uscita del feretro ed il divieto di assembramento nel cimitero cittadino in occasione dei funerali, limitando in tali casi, l’accesso ai familiari più stretti per un massimo di 50 persone”.
Si richiama, nell’ordinanza, il rispetto delle norme vigenti che vietano i cortei funebri da casa del defunto in chiesa e dalla chiesa al cimitero, impongono la presenza nella Chiesa di San Cesario, viste le dimensioni, di non più di 100 persone, munite di mascherina tipo FFP2. Infine, le persone devono entrare prima del feretro e lasciare la chiesa prima del feretro.