Cesa Riceviamo e pubblichiamo dal circolo cittadino di Forza Italia. "
Ci riprovano ancora. Possibile che il Sindaco e gli amministratori di questo paese non abbiano imparato nulla dall’esperienza fatta con il Consorzio Rifiuti e con il Consorzio Idrico? Dopo le perdite subite dalle casse comunali per gli ammanchi che ancora oggi, a distanza di anni, il Consorzio Idrico deve restituire, perché si vuole sostituire l’ambito territoriale per la gestione dei servizi socio-sanitari con un consorzio nuovo con un aumento di spesa di circa €300.000,00?
La motivazione ufficiale resa dall’assessore GUARINO, ovverosia rendere i servizi più efficienti, non ci convince, è un film già visto, come successe anche per l’adesione al Consorzio Idrico, per noi la verità è che gli unici a trarne beneficio saranno quelli che verranno assunti per spartizione politica, mentre i cittadini subiranno un ulteriore aumento dei costi e sicuri disservizi. Invece di preoccuparsi come procurare altri danni ai cittadini, Guida e la sua maggioranza, o meglio quel che resta della sua risicata maggioranza, farebbero bene a concentrarsi concretamente sui problemi di un paese sempre più impoverito, con attività commerciali ormai alla canna del gas (L’assessore GUARINO cosa propone per il commercio? NIENTE).
Il tempo in cui il sindaco annunciava brindisi con il vino asprino e un fantomatico sviluppo della zona arena con la nuova nascita di attività commerciali nel settore è durato quanto una sbronza.
Fumo, solo e soltanto fumo, la verità è tutt’altra!!! La maggioranza è ormai ridotta all’osso e il consiglio comunale è diventato teatro di sceneggiate al limite del ridicolo, svilendo quella che è la parte nobile della politica. Ad oggi questa maggioranza è composta da un Presidente del Consiglio che è stato sfiduciato da parte dei suoi stessi consiglieri (ma per il sindaco Guida, e per la sua truppa è tutto normale). Per dipiù dopo una crisi politica che ha visto le dimissioni di tutti, vi è stato un rimpasto UNICO IN ITALIA, dove tutte le deleghe rilevanti il sindaco le ha trattenute per se stesso, motivo per cui possiamo consapevolmente definirlo STATISTA, AVVOCATO, INGEGNERE, URBANISTA, SCULTORE, MUSICISTA, ECLETTICO PITTORE, ROMANTICO SCRITTORE e GRANDISSIMO ATTORE. Caro Sindaco e carissimi consiglieri di maggioranza che siete rimasti legati alla vostra poltrona coprendovi gli occhi e tappandovi le orecchie, dopo le irripetibili vicende politiche e non, per l’ennesima volta vi chiediamo di andarvene a casa, fino a che siete in tempo, evitando di allungare il “brodo” ad un esperienza amministrativa che ormai è diventata fredda, insipida e indigesta".