Cesa. . Riceviamo e pubblichiamo dal "Movimento 5 stelle" e dal Meetup di Cesa.
Cesa doveva vivere una “nuova primavera”, doveva diventare un paese diverso, virtuoso, vivibile.
Un paese dove i giovani dovevano stare sul proprio territorio anziché andare in altri.
Un paese riqualificato sotto l’aspetto Urbanistico, le periferie non più abbandonate, le strade senza buche e pulite, la palestra del fanciullo risanata, l’impianto delle luci rimodernato ove non più zone al buio…
Ecco il paese che doveva essere, invece, è diventato il paese della “maledetta primavera”, il paese dei sogni infranti.
Tutto questo, grazie all’attuale amministrazione e soprattutto alla preoccupazione del sindaco, il quale inaspettatamente ha integrato il suo meraviglioso programma elettorale, inserendo come punto principale, foto ricordo con i” promessi sposi”.
Unico punto realizzato, ciò a dimostrazione della tanta coerenza ed in linea alle promesse elettorali.
Noi invitiamo il Signor sindaco a rispettare un altro punto del proprio programma, ossia questione rifiuti e di porre fine allo scarica barile senza fine tra lo stesso e la società che gestisce il servizio.
Non si riesce proprio a venire a capo del problema, ma nel frattempo i cittadini continuano a pagare un servizio parziale, o quasi assente.
Con quello che si sborsa avremmo dovuto avere un paese “splendido e pulito”, invece ce ne ritroviamo uno “abbandonato e sporco”, per non parlare proprio delle periferie, vere discariche a cielo aperto.