Cesa. Nicola Autiero replica all’opposizione ” Scandaloso far credere che non si sarebbe accolta una richiesta personale di un consigliere”
Cesa “È veramente scandaloso il comportamento della minoranza, con un tentativo, subdolo e fuori luogo, di far credere che non sarebbe stata accolta una esigenza personale di un consigliere comunale nel definire l’orario di convocazione della seduta del consiglio”.
A rispondere alle critiche della minoranza sulla questione degli orari di convocazione è il capogruppo di Primavera Cesana Nicola Autiero.
“Ho partecipato alla conferenza dei capigruppo e non è stata formalizzata alcuna esigenza personale. È stato solo richiesto, in modo generico, di tenere il consiglio comunale in un orario pomeridiano o di sera. Abbiamo rappresentato che l’orario del consiglio dipendeva dalla presenza di un segretario comunale a scavalco, impegnato in diversi comuni, tutti con l’obbligo di andare in consiglio entro il 31 luglio per approvare il riequilibro. Quindi è scorretto affermare che ciò sia avvenuto”.
“Non comprendiamo i toni di questa recente polemica, proprio perché non è stata espressa alcuna esigenza particolare. È grave che si dica il falso su questo punto”.
“È vero che per il passato vi erano esigenze di altri consiglieri e del segretario comunale di tenere le sedute di mattina. Tali esigenze erano state rappresentante in sede di riunione di capigruppo, vale a dire il luogo chiamato a definire talune aspetti”.
“Oramai siamo abituati ad una opposizione che, tradendo il mandato dei propri elettori, diserta le sedute importanti, non partecipa ai consigli, e se partecipa si limita a qualche frase di circostanza, ben più avvezza ad articoli di stampa e a polemiche su tutto”.
“Conosciamo fin troppo bene il rispetto e non ci appartengono i toni di “odio” e di “denigrazione” usati verso la maggioranza ed i suoi componenti”.
“E’ fin troppo chiaro – conclude Autiero – che questa polemica è un tentativo di oscurare gli importanti provvedimenti adottati in consiglio comunale, vale a dire più fondi per investire nel cimitero, nella manutenzione, nella realizzazione di dossi e strade”.