Cesa. Polemica fra la parrocchia e i comitati.
Saltano le feste di San Cesario e della Madonna del Rosario?
Cesa. Si registra sconcerto e preoccupazione fra i devoti del comune atellano, che ad oggi ancora non sanno se e quando si svolgeranno i solenni festeggiamenti in onore di San Cesario e della Madonna del Rosario. Per la prima volta i due comitati hanno deciso di organizzare insieme le due feste, dopo il rinvio di quelli in onore del Santo Patrono a seguito del tragico omicidio di Marco e Claudio Marrandino che, come è noto, ha portato alla sospensione di qualsiasi iniziativa pubblica di festa per l’intera estate. Da Agosto si sta lavorando per trovare una data ed una formula che consenta ai fedeli di celebrare, come da tradizione, queste festività che rientrano entrambe sotto l’egida dell’unica parrocchia cittadina, quella di San Cesario, retta da don Giuseppe Schiavone.
Ma ad oggi, nei fatti, non è stato trovato alcuna intesa fra il parrocco ed i comitati festeggiamenti tantoché nel pomeriggio odierno l'associazione Maria Santissima del Rosario ha reso noto di non aver “ottenuto l'autorizzazione della parrocchia (nella figura del parroco) per poter organizzare i solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Rosario. Tuttavia, non ci arrendiamo e abbiamo deciso di prendere iniziative per garantire che la tradizione continui.
A tal proposito, l'associazione ha deciso di organizzare un evento di unità del paese, a proprie spese e previa richiesta di autorizzazioni comunali, per festeggiare e unire il popolo in un momento di gioia e condivisione. Vogliamo mantenere viva una tradizione che ha radici profonde nel nostro territorio da moltissimi anni.
Vi invitiamo quindi a partecipare numerosi a questo evento, che si svolgerà nel rispetto delle normative vigenti e nel pieno spirito di comunità e condivisione. È importante che tutti ci uniamo per celebrare insieme e mantenere viva una tradizione che ci lega da generazioni.
Vi terremo informati sugli sviluppi e vi ringraziamo fin da ora per il vostro sostegno e la vostra partecipazione”.
Subito dopo la stessa Associazione ha precisato che “per mantenere viva la nostra tradizione che lega le nostre famiglie da generazioni, abbiamo deciso di organizzare un evento di comunità nel nostro paese per celebrare San Cesario e Maria Santissima del Rosario. Chiediamo pubblicamente scusa a tutti voi se, nella fretta e nella volontà di non rinunciare al nostro amato evento, non abbiamo menzionato i festeggiamenti di San Cesario. È stato un errore, poiché è stato il primo anno in cui siamo stati coinvolti in questa celebrazione. Vogliamo ribadire ufficialmente che i festeggiamenti saranno organizzati in onore di tutti i fedeli di San Cesario e Maria Santissima del Rosario”.
Insomma al momento un vero e proprio muro contro muro visto che in ogni caso si rischia di avere festeggiamenti monchi privi della fondamentale parte religiosa.
In queste ore sono all’opera i pontieri che stanno tentando di ammorbidire da un lato don Giuseppe e dall’altro i responsabili dei comitati festeggiamenti. Una mediazione certosina che tutti sperano vada a buon fine per consentire ai cesani di celebrare queste ricorrenze tanto radicate nel tessuto socio-culturale del paese.