Cesa. Problemi nella raccolta rifiuti. Scontro interno ai Cinque Stelle fra Di Martino e Bencivenga
Cesa Durissimo scontro a mezzo social in casa Cinque Stelle per la mancata raccolta dei rifiuti nel comune atellano. Protagonisti dello scambio di accuse reciproche il candidato alla carica di consigliere comunale alle scorse elezioni amministrative Giacomo Di Martino e l'attuale capogruppo, già candidato sindaco, Raffaele Bencivenga.
In un post pubblicato sul proprio profilo, Di Martino, constatando come non si fosse provveduto alla raccolta dell'indifferenziato, metteva sul banco degli imputanti indistintamente la maggioranza e l' opposizione, invitandole a vergognarsi per l'accaduto.
A chi gli ha chiesto ragione di quali responsabilità imputasse alla minoranza Di Martino ha replicato che quando aveva chiesto una manifestazione nei pressi della casa comunale per denunciare il problema, fosse rimasto inascoltato da parte dei pentastellati cesani.
A questo punto è arrivata la replica stizzita di Bencivenga che ha prima accusato Di Martino di straparlare per colpa del caldo e poi di comportarsi come un vecchio democristiano o peggio ancora come chi pur sedendo fra i banchi della maggioranza si ritiene dell'opposizione.
A questo punto il battibecco è sfociato in accuse reciproche circa l'attività svolta sul territorio, non tralasciando nemmeno aspetti e rapporti personali, con qualche temerario che ha cercato di riportare la pace social ricordando da un lato come la manifestazione fosse stata sospesa nei giorni scorsi in quanto stava per entrare in servizio la nuova ditta incaricata della raccolta, e dall'altro che stante il persistere della problematica sicuramente il meet up avrebbe deciso il da farsi .
Intanto nella serata di ieri il sindaco Enzo Guida ha annunciato che "il responsabile del cantiere di Cesa per la raccolta rifiuti mi ha comunicato, che giovedì è a rischio la raccolta dell’umido. L’impianto Stir di S. Maria C.V. sta avendo problemi quindi domani potrebbe non essere consentito lo scarico dei camion".
