Commissariamento Orta. Attivisti democratici ortesi:”Sic transit boria mundi. E’ tempo di ricominciare”
ORTA DI ATELLA. Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo politico "Attivisti Democratici Ortesi".
"Era preventivabile. Era nell’aria. E alla fine è arrivato! Certamente, non era inaspettato. Per la seconda volta, il Comune di Orta di Atella viene sciolto per infiltrazioni subite dalla criminalità organizzata. Un provvedimento che rappresenta l’ennesima beffa per la città di Orta di Atella. Uno schiaffo dato a questa amministrazione, per cause imputabili, solo ed esclusivamente, alla gestione del sindaco Andrea Villano.
La discontinuità promessa è stata smentita dai fatti. Le responsabilità politiche di questo scioglimento (quelle penali si accertano in altre sedi) sono, infatti, chiare e sono imputabili agli esponenti di questa amministrazione in carica ed al sistema di governo che ha instaurato.
Ora, però, ne subiamo, purtroppo, tutti le conseguenze. Risulta evidente, pertanto, che le colpe di pochi restano e peseranno sulle spalle di tutta la comunità e diventa, pertanto, inopportuno e irresponsabile, da parte della maggioranza, una caccia alle streghe tesa ad individuare, fuori dal suo recinto, il capro espiatorio da immolare all’ opinione pubblica. Avremmo preferito un epilogo diverso, è chiaro. Gli appelli ad un minimo senso di responsabilità, però, sono rimasti inascoltati. Anzi. Hanno schernito le opposizioni, zittendo, con il dileggio, qualsiasi voce dissenziente.
Il Sindaco ed il suo gruppo di fiducia, hanno preferito proseguire nella gestione clientelare dell’Ente e ora, di fronte alla richiesta di rendere il conto, si dichiarano vittime di una persecuzione. Non sono bastate neanche le promesse di una pioggia di milioni di euro di finanziamenti di svariate tipologie che sarebbe entrata nelle casse del Comune, di nuovi concorsi, né i proclami di imminenti provvedimenti sul PUC, che non sono mai arrivati. L’epilogo è stato incontrovertibile! C’è da registrare soltanto che, dopo la formalizzazione del provvedimento di scioglimento, è subito nato, fuori e dentro la maggioranza, il partito dei responsabili.
In politica, purtroppo, non esiste la pillola del giorno dopo. Il primo cittadino dimostra di essere in una fase di piena confusione e di grande irresponsabilità, quando afferma di avere fiducia nelle Istituzioni e, nel contempo, ribadisce, a più riprese, che il Prefetto, il Ministro dell’Interno ed il Governo della Repubblica Italiana, avrebbero preso uno svarione. Tutto è possibile, rispettiamo anche la rabbia del sindaco, ma un giudizio del genere avrebbe dovuto darlo dopo avere preso contezza delle motivazioni del provvedimento di scioglimento. Invece, garantisce per tutti e questo vuol dire soltanto una cosa: sapeva e, consapevolmente, assecondava tutto quello che accadeva al Comune. Noi, invece, aspettiamo l’esito dei lavori della Commissione di inchiesta ed auguriamo buon lavoro ai Commissari Prefettizi, con cui collaboreremo, in questa nuova fase di transizione, nell’interesse esclusivo dei cittadini.
In questo momento così delicato per la nostra comunità, facciamo tutti tesoro della lezione impartita dall’ex sindaco all’intera città di Orta di Atella, “quando ci parlò dei ladri di democrazia”. Lavoreremo per ripristinare quella democrazia che è stata, per l’ennesima volta, violata.
È già tempo di ricominciare!"