Coronavirus, bollettino PC ore 18 del 27 febbraio. Borrelli:”In Lombardia guarite altre tre persone”
ROMA. Sono incoraggianti le informazioni date dal capo del dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli, che qualche minuto fa ha presieduto una conferenza stampa insieme al commissario straordinario dell'Istituto Superiore della Sanità Silvio Brusafelli.
"Abbiamo una notizia positiva. - ha dichiarato il capo della Protezione Civile - Dalla regione Lombardia ci giunge la notizia della guarigione di altre tre persone. I guariti sono 40, 2 in Sicilia e 3 nel Lazio. Il dato complessivo dei positivi è di 650. La cosa interessante rispetto a questo dato è quello relativo all’isolamento domiciliare. Dovrebbero avere lievi sintomi o non avere difficoltà alcuna. Per ciò che concerne i deceduti dobbiamo aggiornare il dato. Dalla Lombardia ci vengono segnalati tre decessi di individui ultra ottantenni. Persone che comunque avevano un quadro clinico delicato e importante. Per le attività di oggi è andato tutto nella norma e nella zona rossa non ci sono state segnalate criticità. Voglio ringraziare la popolazione che nelle zone dei focolai ordinatamente sta rispettando le indicazioni delle autorità. Ci aspettiamo che la stragrande maggioranza dei casi che potremmo definire asintomatici, superino quest'infezione e tornino alla vita normale portando una memoria immunitaria".".
Silvio Brusaferro, commissario straordinario dell'Istituto Superiore della Sanità, ha relazionato sull'iter diagnostico. "Vorrei cogliere l'occasione per precisare in maniera dettagliata l'iter con il quale vengono effettuate le diagnosi microbiologiche. Nel nostro Paese abbiamo una rete regionale di centri di riferimento che fanno una prima diagnosi. Prendono i tamponi con i materiali biologici e fanno un prima diagnosi. Qualora questo risulti positivo il campione viene inviato a Roma presso l'Istituto Superiore di Sanità che svolge a sua volta un percorso diagnostico per confermare la diagnosi positiva iniziale. Soltanto quando l'ISS certifica la positività possiamo considerare confermato un test. Tra il momento in cui viene eseguito il test nelle Regioni e quando l'istituto completa l'iter diagnostico passano delle ore. C'è sempre un delta tra i dati che vengono istantaneamente comunicati e i dati che l'Istituto conferma. Alle 12 di oggi i dati confermati dall'Istituto Superiore sono stati 282. Il numero di test risultati positivi coincide, su 282 campioni positivi arrivati all'istituto 282 sono risultati positivi. Il dato molto positivo è la capacità del nostro servizio sanitario nazionale di individuare i contatti stretti relativi ai contagiati del focolaio iniziale".