DAVIDE ASTORI: TRENTUNO VERSI PER TE. La poesia del professor Giuseppe Limone al capitano della Fiorentina
A Francesca Fioretti e alla Fiorentina
Gli uomini sono mortali.
gli uomini veri no.
DAVIDE ASTORI: TRENTUNO VERSI PER TE Sei scivolato via in una notte fra il tre e il quattro marzo eri solo via come un angelo, senza far rumore, raccomandando il silenzio con un dito alle labbra per non recar disturbo, capitano. E hai compiuto tre miracoli in uno: interrompere un mondo in folle corsa, posseduto dalla lussuria dell’accumulo e dell’oro che cronometra tutto salvo l’amore, aprendogli una sosta nel costato: ciò che non fece a Luigi Tenco un festival di cinquant’anni fa; essere da tutti amato in un attimo solo anche da chi mai conobbe il tuo oro; hai restituito per un giorno solo, come fanno gli eroi, al calcio antico la sua forma pura. Avesti il cuore a Napoli, a Cagliari l’aurora, a Firenze la sapienza fanciulla che autorevole dura. Ti sei assopito nell’anima di ognuno come una farfalla sul fiore. 5 marzo 2018 Giuseppe Limone