Domani e lunedì due comizi per “Sant’Arpino al Centro”
Sant'Arpino Si intensifica il programma di incontri pubblici di “Sant’Arpino al Centro”, la lista guidata da Elpidio Maisto che ha in programma per domenica mattina e lunedì sera due incontri con i cittadini del comune atellano.
Il primo appuntamento è fissato per le 10:45 di domenica in Piazza Salvo d’Acquisto, mentre il giorno dopo alle ore 18:30 ci sarà il comizio al Rione Castellone.
E Maisto in queste ore, fedele alla linea politica seguita sin dall’inizio di questa campagna elettorale, ancora una volta punta l’attenzione sui problemi e sulle soluzioni per la città, invece, di dibattersi in sterili polemiche.
E fra gli argomenti sviscerati in queste ore c’è sicuramente il tema “della raccolta differenziata. Sant’Arpino- illustra Maisto- ha sicuramente tutte le potenzialità per raggiungere il traguardo minimo del 65 % di differenziato previsto dalla legge. Da esperto del settore posso tranquillamente annunciare che nella nostra realtà possiamo applicare con successo modelli già rilevatisi vincenti in altre realtà confinanti. Due saranno i punti cardini della nostra azione l’informazione ed il potenziamento dei controlli, oltre all’adozione di strumenti tali da poter consentire di monitorare praticamente in presa diretta la situazione sul territorio”.
E come sempre l’attenzione del candidato sindaco Maisto e della sua squadra sarà sulle tante iniziative generali e specifiche per i vari quartieri cittadini, come ad esempio quello Castellone che come annunciato dovrà diventare il quartiere storico ed archeologico non solamente di Sant’Arpino ma dell’intera area atellana.
“Solo comprendendo e valorizzando la reale vocazione di ciascuno dei nostri rioni- ha precisato il leader della formazione civica- potremo garantire la crescita dell’intera comunità”. E come sempre i comizi di “Sant’Arpino al Centro” saranno caratterizzati dalla collegialità degli interventi dei vari candidati e responsabili politici. “La nostra formazione a differenza dei nostri competitori – spiega Maisto- rifiuta il concetto ed il principio dell’uomo solo al comando, in quanto consci del fatto che solo grazie al contributo di tutti e alla realizzabilità del programma si può riuscire a migliorare la realtà di Sant’Arpino”.