Il neo consigliere provinciale Enzo Guida “Priorità ad ambiente, scuola e viabilità”

Caserta   Primo consiglio provinciale ieri per il sindaco di Cesa Enzo Guida, che all’esito di un lungo iter giudiziario si è seduto fra i banchi del gruppo del Partito Democratico. Nel prendere la parola Guida ha in primis espresso il personale dispiacere “per la dottoressa Trovato inizialmente eletta e poi, a seguito della decisione dei giudici amministrativi, estromessa da questo consiglio”.

Venendo al merito dell’azione da svolgere Guida ha sottolineato di partecipare a “questa esperienza con la voglia e la passione che metto ogni giorno nell’azione amministrativa, consapevole che ognuno di noi è espressione di un territorio, è portavoce di istanze. Il mio compito sarà quello di rappresentare al Presidente ed al Consiglio quelle che, dalla mia visuale, possono rappresentare delle problematiche da affrontare e provare a risolvere, tenuto conto delle competenze limitate di questo ente. Partendo da un punto centrale, tenuto conto del ruolo Provincia rispetto al Pnrr ed ai vari finanziamenti che questo ente può provare ad intercettare. C’è bisogno di investire di più nella zona dell’agro aversano. Su questo punto mi appello anche alla sensibilità degli altri colleghi che provengono dalla mia stessa area territoriale, affinché le scelte siano basate anche su questa fetta di area della Provincia.

Tra i temi prioritari che proverò ad affrontare nel corso di questo mandato, vi è al primo posto quello dell’ambiente. Dalla pianificazione territoriale alla tutela e valorizzazione dell’ambiente, attraverso le competenze in materia smaltimento dei rifiuti, non si riesce mai a fare abbastanza. Bisogna investire sulle scuole e, tornando a quelli che è il ragionamento territoriale, occorre ragionare, per quanto possibile e tenuto conto dei vincoli di bilancio, di una nuova edificazione che, però, sia conforme alle esigenze reali del territorio, per evitare che investimenti, che pure sono in corso di realizzazione, non risultino capaci di soddisfare i bisogni di questo settore. Attenzione sarà rivolta alle strade provinciali, alla costante necessità che vi sia manutenzione ordinaria ed interventi straordinari.

Sono stato candidato in una lista, quella del Partito Democratico, collegata ad un altro presidente.

Ma l’architettura normativa, che regola la gestione dell’ente ed anche del consiglio, è diversa da quella vige nei comuni, dove i consiglieri, ad esempio, possono sfiduciare il sindaco, possono attuare quelle azioni legittime, tali da orientare il dibattito politico in un senso rispetto ad un altro.

Per cui credo, ma è una opinione personale, che nella vita di questo ente, il dialogo associata alla propensione all’ascolto, la capacità propositiva unità alla volontà di valutazione, siano più utili alle collettività che amministriamo, rispetto ad una contrapposizione che difficilmente può portare ad un fine politico. È altresì scontato che scelte che ritengo assolutamente non condivisibili non potranno mai avere il mio consenso ”.

A cura di Mario Marrandino.
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