Il Presidente della Provincia Magliocca incontra i sindaci atellani. “Non ci sarà alcun problema per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati”
Caserta "Ringraziamo il presidente Magliocca per la disponibilità e la concretezza mostrata nei nostri confronti. Il territorio ha bisogno di risposte che vanno oltre gli schieramenti politici" Queste le dichiarazioni lasciate dai presenti all'incontro stamane in provincia, presso la sede dell'ex saint Gobain per l' annunciata chiusura del termovalorizzatore di Acerra che potrebbe far piombare nel caos i comuni della provincia di Caserta. Molto preoccupati i sindaci atellani hanno preferito anticipare il problema e capire le soluzioni in campo.
Stamani incontro fruttuoso fra la Provincia di Caserta rappresentata dal Presidente l'avvocato Giorgio Magliocca, ed il comune di Sant'Arpino rappresentato dal sindaco Dell'Aversana Giuseppe, Gricignano dal primo cittadino Enzo Santagata, Succivo dal vice sindaco Papa Salvatore, Orta di Atella dal sindaco Andrea Villano e Cesa dal primo cittadino Enzo Guida. Un incontro istituzionale svolto alla presenza del presidente della GISEC la dottoressa Graziella Nuzzo, che su invito di Magliocca ha relazionato sulle attività già avviate dalla Gisec per conto della provincia rendendo noto ai sindaci atellani di aver bandito ed aggiudicato gare per il trasferimento dei rifiuti di secco indifferenziato all'estero e nel nord Italia. " I sindaci atellani possono stare tranquilli, non avremo il problema di smaltimento per il secco indifferenziato. D'intesa con l'ATO è stato studiato un piano d'emergenza per la chiusura del termovalorizzatore di Acerra- ha dichiarato il presidente Magliocca- inoltre provvederemo a trasferire presso altri termovalorizzatori esteri e del nord Italia le tonnellate di rifiuti prodotti nel mese di chiusura di Acerra. Importante però che i comuni paghino le loro quote di conferimento mensili alla GISEC che è in forte sofferenza economica e dovrà affrontare in questa fase emergenziale un consistente esborso finanziario. Bene hanno fatto i sindaci atellani a preoccuparsi della soluzione prima che arrivi l'emergenza." Dunque la preoccupazione dei sindaci atellani sembra fugata, resta alta l'attenzione per il controllo del territorio che i sindaci intendono svolgere sia con l'ausilio dell'Esercito Italiano sia con l'istituzione di nucleo di Vigili Urbani intercomunale che è in programmazione mediante un regolamento ad hoc.