Iovinella “Sant’Arpino al Centro deve spiegare il suo comportamento sulla mozione a Zullo”

iovinella-mimmoSANT'ARPINO  Il presidente del Circolo politico-culturale “Sant’Arpino Oltre”, Domenico Iovinella interviene sugli ultimi sviluppi politici amministrativi locali.

"A meno di un mese dalla presentazione delle liste per le comunali si assiste ancora ad una vecchia logica di fare politica che per chi vuole andare ‘Oltre’ può solo essere definita una ‘vergogna’.

Il movimento ‘Sant’Arpino al Centro’ deve spiegare al popolo cosa significa presentarsi a firmare davanti ad un notaio, rappresentante e garante di un’Istituzione, e poi rimangiarsi letteralmente la ‘parola data’.

E’ il più squallido esempio di come si potrà amministrare dopo una eventuale vittoria elettorale. Sono questi quelli che si propongono a governare Sant’Arpino? Ricordiamo a tutti che sono l’esempio più becero di chi si mette insieme solo per la fame di potere, per qualche meschino interesse non certo politico e per arrivare a governare senza dar poi conto a nessuno.

Ma i cittadini li conoscono e nel passato già li hanno bocciati, soprattutto chi, che con le loro azioni è stato adulato e ha ricevuto una ‘proposta oscena’, non cadrà nello ‘scuorno’ di accodarsi solo per la pura gestione del potere e perdendo quella dignità mantenuta nel corso di una vita politica.

Noi non solo vogliamo continuare a dire che Sant’Arpino deve andare oltre. Adesso diciamo ‘Basta!’. ‘Basta!’ lo dicono i cittadini delle periferie, sempre presi in giro da queste stesse persone, quelli a cui le promesse di vivibilità e di sviluppo sono sempre state negate. Ai cittadini della Zona Castellone cosa andrete a dire? Riporterete i manifestini stampati a spese del Comune dove ci sono promesse non più mantenute come 15 anni fa, o dieci o cinque? O riproporrete falsi convegni sul Puc fatti solo per attirare consensi per il solo voto imminente?

Ai cittadini di piazzetta Paradiso avete spiegato che l’unico volano di sviluppo è nato solo dalla capacità privata di mettersi in gioco nel commercio e nel recupero di una zona abbandonata solo con la forza di volontà propria mentre voi a Loro non avete mai dato niente? Neppure l’acqua dei rubinetti. Anzi, l’avete solo aumentata con le bollette della Iap.

Lo andrete a dire voi ai cittadini di Zona Ferrovia o piazza Lucio Battisti che li avete lasciati a vivere in zone degradate e con asfalto e rete idrica e fognaria fatte in tempi lontanissimi e che vi presentate solo prima delle elezioni da loro?

Sì, potete starne certi, solo dai vostri parenti potete presentarvi e anche loro a malincuore vi voteranno, se vi voteranno. Siete tutti rappresentanti di quel passato che a questi cittadini non ha dato niente. Noi siamo pronti ad andare oltre e adesso ri-gridiamo ‘Basta!’.

Siamo sicuri che chi conserva un briciolo di dignità ha capito che una sola è la risposta che si dovrà dare ai cittadini solo attraverso un rinnovamento totale. Chi vorrà partecipare a questa rinascita conservando quella dignità invocata dalle persone perbene, dai propri figli che credono ancora nella morale pubblica e privata, dai loro amici ed elettori di sempre non più disposti ad andare a votare nascondendosi dietro la tendina della cabina elettorale, è ben accetto in questa vera e propria rivoluzione cittadina e tutti insieme potremo dire ‘Basta!’.

A noi interessa Sant’Arpino e basta, oltre le famiglie, oltre gli interessi, oltre la malapolitica che ci ha portati sull’orlo del fallimento morale e civile".

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