Orta al Centro perde un altro pezzo, il consigliere comunale Pasquale Lamberti si dichiara indipendente. L’ex sindaco Andrea Villano rimasto con un solo consigliere

ORTA DI ATELLA. Ha firmato martedì la comunicazione relativa all'uscita dal gruppo consiliare "Orta al Centro" che fa capo all'ex sindaco Andrea Villano, il consigliere comunale Pasquale Lamberti.

Si tratta del terzo consigliere, dopo Ciro Palladino e Raffaele Lampano, che abbandona il sodalizio guidato dall'ex fascia tricolore che ora conta un solo esponente all'interno della pubblica assise cittadina, Mena Capasso. Gruppo che, tra le altre cose, ha perso anche due componenti in giunta all'inizio di gennaio: l'assessore Andrea Villano, a cui il sindaco Antonio Santillo ha revocato le deleghe, e l'assessore Florentia Lamberti, dimissionaria.

"A seguito di riflessioni politiche scaturenti da quanto accaduto nell'ultima seduta del consiglio comunale del 27-01-2025 , nella quale la consigliera Mena Capasso, sedicente capogruppo della lista "Orta al Centro", esprimeva mediante un comunicato nient'affatto da me condiviso, la sua contrarietà all'approvazione del bilancio di previsione, mentre al contrario io sceglievo di votare a favore, ritenendo lo stesso uno strumento indispensabile per il prosieguo dell'attività amministrativa, già pesantemente rallentata dalle precarie condizioni finanziarie in cui versa l'Ente, prendendo atto che di fatto si era creata una frattura insanabile all'interno del gruppo consiliare Orta al Centro,
comunico alla SS. VV. la propria sofferta decisione di uscire da detto gruppo di Orta al Centro.

È doveroso precisare che già da qualche tempo si erano profilate divergenze di vedute sia nei metodi di lavoro che nelle priorità politico-amministrativo, divergenze che ad oggi si sono ulteriormente acuite, nonostante tentativi di dialogo.
Difatti all'interno del gruppo è venuta meno la volontà di dialogare e di mediare tra posizioni sia pur divergenti, come non dovrebbe accadere in qualsiasi gruppo sufficientemente coeso.
Pertanto, io ritengo necessario, in vista del perseguimento del bene comune, assumere una posizione autonoma e proseguire così nell'espletamento del mandato popolare di consigliere comunale da indipendente.
E ancora più doveroso precisare che tale scelta non è dettata né da rancore né da contrapposizioni personali, ma dall'obbligo morale di agire con coerenza rispetto ai principi ed ai valori, che devono guidare l'azione amministrativa.

È ancora più doveroso precisare che tale scelta non è dettata né da rancore né da contrapposizioni personali, ma dall'obbligo morale di agire con coerenza rispetto ai principi ed ai valori, che devono guidare l'azione amministrativa.
Ricordo inoltre, che il gruppo "Orta al Centro", a cui aderii, inizialmente contava ben quattro consiglieri uniti da un progetto e da un programma pienamente condivisi.
Nel corso dei mesi due colleghi hanno per motivazioni personali deciso di lasciare, facendo ridurre cosi la rappresentanza originaria.
Nonostante il gruppo si fosse ridotto a soli due consiglieri, le divergenze di vedute non solo non si sono risolte, ma si sono addirittura aggravate, essendo venuti meno, come dicevo sopra, il dialogo e la dialettica interna necessari per la gestione democratica dell'amministrazione. Ribadisco che non nutro alcun rancore personale nei confronti dei colleghi né intendo sminuirne il lavoro.
Al contrario ringrazio per il percorso condiviso fin qui e rinnovo il rispetto per le persone. Tuttavia, ritengo fondamentale conservare la mia libertà di giudizio e di azione, soprattutto quando si tratta di scelte finalizzate al perseguimento del bene comune.
Qualora si dovessero verificare convergenze con il mio ex-gruppo o con altre forze politiche su singole questioni, saro disponibile al confronto, nell'ottica di una politica basata sui contenuti e non su contrapposizioni pregiudiziali. Resto fedele ai principi e agli impegni presi con i cittadini, con l'obiettivo di lavorare - lo ribadisco con forza- per il bene comune e per il progresso della nostra città.
In tale ottica io sarò sempre al fianco di chi vorrà contrastare il perseguimento di beceri e miopi interessi di parte o addirittura personali, ostacolando così il perseguimento del bene comune. Il mio contributo all'azione amministrativa, infine, si inserirà sempre in una cornice di riferimento valoriale che avrà costantemente al suo centro il "prendersi cura degli altri".

Riconosco il ruolo e la responsabilità dell'attuale maggioranza e del Sindaco nella guida della città e, pur nella mia nuova posizione, manterrò un atteggiamento costruttivo e aperto al dialogo. Sosterrò le iniziative che riterrò utili per la comunita e, allo stesso tempo, non mancherò di esprimere il mio dissenso quando necessario, sempre con spirito di responsabilità e rispetto istituzionale.
Invito tutti a una riflessione: spesso la politica viene vissuta come uno scontro tra fazioni, ma ritengo che debba mirare alla ricerca del bene comune, alla costruzione di soluzioni condivise nel rispetto delle istituzioni. Fare politica, per me, significa ascoltare le esigenze reali dei cittadini e impegnarsi per rispondere ai loro bisogni, mantenendo sempre un approccio costruttivo e responsabile.
Resto a disposizione dei cittadini e di tutti i colleghi che vorranno lavorare con me per proporre soluzioni concrete ai problemi di Orta di Atella. Sono convinto che, al di là delle appartenenze politiche, ciò che deve guidarci sia il senso di responsabilità e lo
spirito di servizio.
Che è poi "Il mio credo politico" "

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