Orta di Atella. Andrea Villano sulla vicenda della Farmacia Sagripanti. “Piena solidarietà ai lavoratori, ma soluzioni nel perimetro della legalità”.
Orta di Atella Il primo cittadino, Andrea Villano, e la maggioranza, attraverso un manifesto affisso in queste ore, dicono la loro sulla vicenda della Farmacia Sagripanti.
"La mia personale solidarietà e quella di tutta la Maggioranza che rappresento verso ogni lavoratore che rischia di perdere il posto di lavoro, ed in questa fase particolare il nostro sostegno incondizionato va ai lavoratori della Farmacia Sagripanti che rischiano il posto di lavoro dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ne ha decretato la chiusura per mancata regolarità urbanistico-edilizia dei locali in cui la farmacia era ubicata.
La sentenza del Consiglio di Stato del 25 Settembre 2018 cita testualmente : “il legittimo esercizio dell’attività commerciale è pertanto ancorato, non solo in sede di rilascio dei titoli abitativi, ma anche per la intera sua durata di svolgimento, alla iniziale e perdurante regolarità sotto il profilo urbanistico-edilizio dei locali in cui essa viene posta in essere, con conseguente potere-dovere dell’autorità amministrativa di inibire l’attività commerciale esercitata in locali rispetto ai quali siano stati adottati provvedimenti repressivi che accertano l’abusività delle opere realizzate ed applicano sanzioni che precludono in modo assoluto la prosecuzione di attività commerciale” Tenuto conto della chiarezza della sentenza del Consiglio di Stato, e nonostante la nostra vicinanza morale ai lavoratori interessati da tale provvedimento giurisdizionale, è evidente che il sottoscritto non ha alcun potere in merito alla questione. Se una raccolta firma avesse potuto da sola risolvere la problematica e permettere alla Farmacia Sagripanti di continuare nella sua attività sarei stato il primo ad apporre la mia firma. Eventuali operazioni di sciacallaggio messe in atto per cavalcare il legittimo sconforto dei lavoratori esclusivamente ad uso strumentale e di lotta politica saranno da noi rispedite al mittente. Sono disponibile in ogni momento ad ogni forma di confronto con la proprietà della Farmacia e con i lavoratori per trovare insieme una soluzione che tenga presente gli interessi dei soggetti in campo ma che si muova inderogabilmente dentro il recinto del rispetto delle regole e della legalità".